Caos e sangue sul lungomare Gramsci. Ieri notte due giovani di origini africani hanno seminato il panico sul litorale minacciando dei ragazzi che si trovavano di passaggio prima in piazza Bambinopoli e poi all’interno di un pubblico esercizio. Il racconto è tutto nelle parole di L.L., uno dei ragazzi che ieri notte hanno temuto il peggio: “Erano circa le 3 quando mi trovavo, insieme a due amici, a passeggiare in piazza Balmbinopoli. All’improvviso – racconta L.L. – abbiamo visto spuntare da dietro una vettura due ragazzi di colore che sono venuti verso di noi con fare minaccioso. Quando si sono avvicinati abbiamo notato che il primo, ferito alla testa e con i pantaloni insanguinati, aveva in mano una cintura. Il secondo, dietro, aveva addirittura un coltello in mano. A quel punto siamo scappati e abbiamo cercato rifugio all’interno di uno chalet. I due aggressori ci hanno seguito e sono rimasti nei paraggi per circa 10 minuti. Poi, dopo poco, si sono diretti verso sud e hanno puntato dei nostri amici che stavano mangiando all’interno di un pubblico esercizio. Lì uno dei due aggressori ha addirittura puntato il coltello alla gola a un nostro amico per poi tornare indietro, verso Bambinopoli. A quel punto quel nostro gruppo di coetanei si è mobilitato. E proprio in quell’istante passava un vigilante che è riuscito a immobilizzare uno dei due aggressori, quello ferito alla testa. L’altro, quello col coltello, dopo aver preso la cintura del primo, è riuscito a scappare”. Sul posto, oltre al servizio di vigilanza, sono arrivati anche i carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di ricostruire l’accaduto e il 118.
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