Non ce n’era bisogno perchè la loro professionalità la dimostrano ogni volta che sono chiamati a salvare delle vite in acqua. Ma oggi pomeriggio gli assistenti bagnanti della Marina Servizi, una squadra di quasi 70 persone, sono voluti andare oltre prestandosi, dopo il turno pomeridiano di lavoro, a una dimostrazione di salvataggio in mare, sia con il pattino che con la tavola rescue, per le autorità. Appuntamento alle 18,30 alla Lega navale italiana. Lì si sono ritrovati il sindaco Loira, il prefetto Di Lullo, il presidente della Camera di Commercio Di Battista, i consiglieri regionali Marcozzi e Giacinti, il comandante del Circomare Strusi, l’assessore di Fermo Torresi (il sindaco di Pedaso, Toce, ha fatto recapitare il suo saluto), il direttore del distretto unico Av4, Rea, quello della centrale operativa Piceno soccorso Ap, Postacchini, quello dell’unità operativa pronto soccorso di Fermo, Giostra e il coordinatore delle Potes 118 Av4, Toscanelli. Con loro il presidente della Marina servizi, Remia e quello dei balneari Iommi. Presenti anche Signore e Properzi di “Una Scossa per la Vita” che si occupano della formazione per i defibrillatori. A fare da Cicerone la direttrice provinciale Confcommercio, Scriboni. E poi loro, i veri protagonisti del pomeriggio, gli “angeli rossi del mare” con i capi-bagnino Cencetti e Pizzarullo. Assenze che si sono fatte notare quella del capobagnino Marini e della Provincia. E così, con le autorità schierate, via alla dimostrazione in mare: salvataggio con pattino e con tavola rescue. E poi via alla rianimazione con il defibrillatore. Dalla spiaggia della Lega navale tutti a piazza Bambinopoli. A parti invertite. Lì la parola è passata alle istituzioni. “Sono ragazzi bravissimi, come chi li forma. Si devono confrontare con chi – l’elogio del prefetto Di Lullo – ingenuamente pensa di essere padrone del mare senza averne competenza”. “Sono la nostra storia – le parole del sindaco Loira – e un tassello fondamentale della nostra rete di sicurezza che coinvolge anche i defibrillatori, l’ambulanza dedicata al mare e il gommone della Protezione civile”. “Sono ambasciatori della sicurezza e della legalità”. “Questi ragazzi portano avanti una missione. Dobbiamo ringraziarli ogni giorno” ha aggiunto Marcozzi. “Sono protagonisti di un impegno quotidiano”. “Io li definirei delle sentinelle nel sistema di emergenza e di urgenza” il commento di Rea, che ha portato il saluto del direttore Av4 Licio Livini, nel replicare alle parole di Scriboni che ha rimarcato le difficoltà che gli assistenti bagnanti, da personale laico, incontrano nel farsi rispettare, con solo il fischietto, dai bagnanti più indisciplinati. “Abbiamo formato circa 450 persone all’uso del defibrillatore” i dati di Signore. “Occhio, occhio e ancora occhio” l’invito di Remia a tenere alta la guardia. “Per mantenere tanta efficienza serve anche un aiuto economico. In giro c’è tanta concorrenza che non vanta eguale professionalità. Speriamo che le istituzioni siano sensibili a questo tema il prossimo anno”. “Fino a ora si sono comportati benissimo. La vera forza è quando, davanti alle difficoltà, bisogna sapersi rialzare” il punto di Strusi. “La Marina servizi vigila da Pedaso a Lido di Fermo – la chiosa di Scriboni – quest’estate ha effettuato quattro salvataggi, due a Porto San Giorgio e due a Fermo, due residenti e due turisti. Essendo avvenuti due alle 18, uno alle 10 e uno alle 14”. E, a conclusione, la consueta foto di rito, quest’anno con lo sfondo di piazza Bambinopoli.
g.f.
Alcuni momenti in spiaggia durante la dimostrazione di un salvataggio della Marina servizi
Dalla spiaggia a Bambinopoli, la parola al prefetto Mara di Lullo
Il sindaco Nicola Loira
Il presidente della Camera di Commercio, Graziano Di Battista
Il comandante del Circomare, Fabrizio Strusi
Il sindaco Loira parla ai ragazzi della Marina servizi
La direttrice Teresa Scriboni tra i presidenti Giuliano Remia e Carlo Iommi
Il consigliere regionale Jessica Marcozzi
Il consigliere regionale Francesco Giacinti
Paolo Signore e Teresa Scriboni
Il prefetto Di Lullo si rivolge agli assistenti bagnanti
Il direttore Vincenzo Rea
I ragazzi della Marina servizi
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