“Dopo appena quindici giorni dalle avventate esternazioni del consigliere Agostini che strumentalizzava i possibili problemi di sovraffollamento delle classi della scuola media, prontamente scongiurato dalla tempestiva ed efficace azione del sindaco Loira, anche Francesco Pavoni non si fa scrupolo alcuno di strumentalizzare la scuola per un becero tornaconto elettorale“. Inizia così la durissima replica dell’assessore e vice sindaco sangiorgese Francesco Gramegna alle accuse lanciate da Pavoni in merito al consolidamento degli edifici scolastici in città (leggi l’articolo).
“Dopo mesi di sonno politico – scrive Gramegna – annusa le legittime preoccupazioni dei genitori degli alunni sangiorgese e pensa bene di gettare benzina sul fuoco della paura pur di mettere in cattiva luce l’amministrazione comunale che avrebbe la colpa di riqualificare un centro cittadino vecchio ed insicuro a danno della sicurezza delle scuole. Gli istituti scolastici di Porto San Giorgio non hanno subito alcun danno strutturale a seguito dei recenti eventi sismici risultando tutti, agli esiti di scrupolosi controlli effettuati anche da personale specializzato della Protezione Civile nazionale, perfettamente agibili. Per scrupolo e prudenza si è ritenuto che soltanto il plesso della Primaria Rosselli di via Marsale e l’annessa palestra scolastica necessitassero di un’ulteriore ed approfondita indagine oltre alla opportuna riduzione della campata del solaio, i cui tempi erano incompatibili con quelli dell’imminente inizio dell’anno scolastico. Tutti gli immobili strategici comunali, comprese le scuole, saranno oggetto di un aggiornata indagine di vulnerabilità sismica.
Dispiace constatare che le imprudenti dichiarazioni di Pavoni recano più danno alla comunità cittadina che all’Amministrazione comunale”.
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