Morte di Giacomo: il procuratore dispone una seconda autopsia e esami tossicologici

Il Sostituto Procuratore Marcello Monteleone della Procura di Roma ha disposto accertamenti autoptici e tossicologici sulla salma del giovane Giacomo Nicolai. Dunque l’istanza presentata dai genitori di Giacomo per una seconda autopsia è stata accettata.  

“Ci fa comunque piacere che la Procura di Roma stia valutando di approfondire la sussistenza o meno di ipotesi di reato a fronte di una vicenda che ha tanti profili oscuri – commenta l’avvocato Igor Giostra –  la famiglia è in una posizione di attesa, senza alcuna posizione pregiudiziale, e sta sperando solo che si possa fare chiarezza il prima e meglio possibile”.

In merito all’effettiva utilità dell’esame tossicologico dopo che sono trascorsi molti giorni dal decesso, il legale spiega: “Ci sono delle funzioni che a livello di metabolismo vengono espulse, altre che con la morte si bloccano, possono esserci sedimentazioni di altra natura. A noi comunque non interessa sapere se Giacomo avesse bevuto due o tre birre, ci interessa invece un esame istologico, le verifica di potenziali tracce di DNA non appartenenti a Nicolai, tracce organiche sotto le unghie che possano giustificare la presenza di un’eventuale colluttazione. Tutti quegli elementi utili insomma, per non dare per scontata un’azione auto-inflitta. Ipotesi che devono essere verificate ed escluse per poter poi parlare di suicidio”

Incaricato è il dott Giorgio Bolino della Sapienza di Roma, unitamente alla tossicologa dr.ssa Roberta Tittarelli. L’avv Igor Giostra, per la famiglia del giovane, ha nominato il prof. Piergiorgio Fedeli dell’università di Camerino. Le operazioni si svolgeranno nella giornata di giovedì 30.


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