Si è tenuto lo scorso 31 luglio, presso il centro sociale Caldarette Ete un incontro pubblico per parlare di dissesto idrogeologico incentrato in particolare sullo stato del Torrente Ete Vivo, organizzato dal Movimento 5 Stelle di Fermo. Sono intervenuti in assemblea il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Peppe Giorgini, il geologo Serafino Angelini come consulente tecnico, Gianluca Virgili e Renzo Rossi rispettivamente dei gruppi di Sant’Elpidio a Mare e Media Valtenna per il lavoro di monitoraggio e documentazione dello stato dei fiumi.
“Abbiamo potuto appurare il giusto malumore dei frontalieri dell’Ete Vivo per la situazione disastrosa che si è venuta a creare sul torrente e sui loro terreni con un decennio di interventi distruttivi – spiegano i consiglieri comunali di Fermo Marco Mochi e Mirko Temperini – per questo, come M5S di Fermo abbiamo voluto organizzare un incontro/dibattito per esaminare l’attuale stato delle cose ma anche per portare informazioni su come si sta muovendo il genio civile e, ormai, la Regione Marche, a cui è ritornata la competenza. Dopo una breve disamina dello stato attuale delle cose documentato da foto e ben spiegato dai nostri attivisti hanno preso la parola il consigliere Giorgini e il geologo Angelini, i quali hanno parlato sia con i responsabili in Regione sia con gli ingegneri del genio. Ci hanno quindi riferito che attualmente i tecnici stanno preparando i progetti degli interventi sui torrenti Ete Vivo ed Ete Morto, anche se allo stato attuale non sono stati ufficialmente presentati, sono quasi pronti e fra poche settimane, ci hanno assicurato, saranno ufficialmente disponibili. Una volta presentati ufficialmente i progetti, i tecnici sono convinti che almeno uno, probabilmente, in base all’urgenza e alla rilevanza quello per l’Ete Vivo riceverà il finanziamento, anche in Regione Marche sembra siano favorevoli al finanziamento e ci sarebbe già un’idea della cifra disponibile. Conseguentemente partiranno i lavori sul torrente”.
Organizzatori che raccontano: “I frontalieri presenti all’incontro hanno espresso forti dubbi e contrarietà sia sul finanziamento sia sulla validità del progetto. ‘Troppe ne abbiamo viste’hanno detto e ripetuto. Per questo motivo sia noi come gruppo M5S di Fermo, sia il consigliere Giorgini abbiamo dato la nostra disponibilità a monitorare il progetto nel suo iter di presentazione, approvazione e finanziamento e a riportarne il contenuto appena verrà presentato ufficialmente direttamente in una nuova assemblea pubblica, dove discuteremo con i diretti interessati la struttura degli interventi e le eventuali osservazioni che potranno fare i nostri tecnici e i cittadini. Come M5S di Fermo auspichiamo e promuoviamo sempre più una partecipazione attiva delle persone soprattutto in quelle situazioni che li vede direttamente coinvolti. Ci domandiamo se una politica più vicina ai cittadini negli anni passati non avrebbe potuto evitare interventi inutili e dispendiosi, quando non addirittura dannosi per il nostro Ete Vivo”.
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