Dal compro-oro alla camera da letto,
incastrata la coppia ‘dei gioielli’
(le foto dei preziosi recuperati)

di redazione CF

Avevano in camera da letto gioielli, oro e monili di cui non hanno saputo spiegare la provenienza. E così una coppia residente a Lido Tre Archi è stata segnalata dalla polizia alla Procura per ricettazione. Ma tutto parte da un compro-oro. Nel tardo pomeriggio del 29 aprile scorso personale della sezione Anticrimine del commissariato, libero dal servizio, transitando nei pressi di un compro oro di Porto San Giorgio, ha notato parcheggiata un’auto con, a bordo, un uomo. I poliziotti lo hanno subito riconosciuto, un volto a loro noto quello di quel 50enne. E così è scattato il controllo all’interno dell’attività commerciale. Lì gli agenti hanno effettuato un controllo a seguito del quale hanno accertato che la moglie del 50enne, di 46anni, aveva posto in vendita una medaglietta in oro giallo con tanto di catenina, con scritto sul retro il nome e la data di nascita di un minore. E visto che la donna non aveva figli sono scattate le indagini sulla provenienza della catenina e della medaglietta, oggetti subito messi sotto sequestro. A quel punto sono scattate le ricerche, su scala regionale, che hanno consentito di accertare che effettivamente era censito un minore con quel nome e nato in quel giorno. Le ulteriori indagini hanno permesso agli agenti di risalire al genitore del minore il quale aveva denunciato il furto, avvenuto nella sua abitazione, di diversi monili in oro e fra questi la catenina con la medaglietta. In considerazione dei precedenti di polizia e di quanto ricostruito nel corso dell’indagine, alla locale autorità giudiziaria è stata chiesta la possibilità di autorizzare una perquisizione nell’abitazione della coppia.
La perquisizione, autorizzata dalla Procura della Repubblica, è stata eseguita nella prima mattinata del 17 maggio .
Durante l’esecuzione dell’atto i poliziotti hanno rinvenuto all’interno della camera da letto della coppia numerosi monili preziosi dei quali i due non hanno saputo giustificare il possesso. E così, mentre i due sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per ricettazione, sono partite le indagini volte a risalire ai legittimi proprietari degli oggetti rinvenuti. “E’ comunque possibile visionare il materiale – fanno sapere dal commissariato di polizia di Fermo – presso la sezione Anticrimine del commissariato di Fermo tutti i giorni dalle 9 alle 13. Le persone che hanno subito furti degli oggetti preziosi simili a quelli indicati nelle foto allegate sono pregati, quindi, di raggiungere il Commissariato per il riconoscimento, portando al seguito copia della denuncia di furto”.

ECCO LE FOTO DEI PREZIOSI RECUPERATI DALLA POLIZIA