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Porto San Giorgio accoglie
“Lo Spirito di Stella”,
Loira: «Siamo pieni di orgoglio»

VELA - Grazie all'associazione "Liberi nel Vento" di Fabrizio Ortensi, coadiuvato dal presidente della lega navale Carlo Iommi e dal deus ex machina Daniele Malavolta, la prima imbarcazione totalmente accessibile è nuovamente attraccata al porto turistico sangiorgese

PORTO SAN GIORGIO – Il primo catamarano al mondo senza barriere architettoniche, “Lo Spirito di Stella”, questa mattina ha fatto nuovamente tappa a Porto San Giorgio, dove vi rimarrà fino a lunedì, promuovendo il rispetto e i diritti delle persone disabili, coinvolgendoli in un’avventura unica ed indimenticabile grazie ad uscite in barca dedicate. 

Nicola Loira, sindaco di Porto San Giorgio

«È motivo di grandissimo orgoglio essere l’unica città marchigiana ad ospitare Lo Spirito di Stella – ha esordito il sindaco di Porto San Giorgio, Nicola Loira –. Per me non è una casualità il fatto che qui, oggi, ci sia la prima imbarcazione totalmente accessibile, perché a Porto San Giorgio c’è una cultura che va avanti da diversi anni, e da questa filosofia sono nate quindi l’associazione Liberi nel Vento e la Zero gradini per tutti. Questa è una città che da sempre si dedica all’accoglienza e all’accesibilità dei luoghi e delle strutture. Tutto questo ovviamente non può non farci onore».

Valerio Vesprini, assessore allo sport di Porto San Giorgio

Alle parole del primo cittadino sangiorgese hanno fatto eco quelle dell’assessore allo Sport Valerio Vesprini: «Avere Lo Spirito di Stella qui nella nostra città è la conferma che si stanno abbattendo sempre più le barriere culturali verso tutte le varie diversità. Oggi per me è un onore essere qui».

Ciro Petrunelli, comandante capitaneria di porto di Porto San Giorgio

Come consuetidine in queste manifestazioni, non poteva mancare la presenza di Ciro Petrunelli, il comandante della Capitaneria di Porto di Porto San Giorgio, il quale ha ringraziato in primo luogo le istituzioni che ogni volta gli danno modo di confrontarsi e crescere e poi l’equipaggio, il quale svolge un lavoro silenzioso ma imprescindibile per questo tipo di attività.

«Per me la parola d’ordine di quest’oggi è accoglienza – ha sottolineato Petrunelli -. Come per il sindaco, anche per me è motivo di orgoglio avere qui nel nostro porto, che oggi vive un momento difficile ma che ha grandi potenzialità per il futuro, “Lo Spirito di Stella”. Oggi è importante rendersi conto delle innovazioni tecnologiche e delle varie possibilità per incrementare l’accoglienza e l’integrazione, in modo tale da far vivere a tutti, senza nessuna distinzione, le emozioni del mare».

Luca Savoiardi, presidente del Comitato Paralimpico Marche

Successivamente ad intervenire, oltre all’assessore all’Urbanistica di Fermo Francesco Nunzi e al presidente Decima Zona Fiv Vincenzo Graciotti, è stato il presidente del Comitato Paralimpico Marche Luca Savoiardi: «Personalmente credo che con la giornata di oggi ci si cominci ad allineare con il nuovo spirito e la nuova missione che ha il comitato paralimpico. Ossia, oltre al portare avanti l’attività sportiva agonistica e non, vuole tentare (attraverso un veicolo importante come lo sport) di sensibilizzare il mondo esterno in merito alle problematiche che poi le persone con disabilità potrebbero avere. Oggi si è compiuto un grande passo, di fatto abbiamo davanti a noi una imbarcazione completamente accessibile».

Roberta Amadeo, campionessa di handbike e figura storica dell’AISM

«Io ho viaggiato nella notte e sono arrivata qui questa mattina – ha invece esordito Roberta Amadeo, campionessa di handbike e figura storica dell’Aism -. Ho fatto colazione in un bar e volevo andare in bagno ma non vi era possibile, sono arrivata qui ed è tutto accessibile. La riflessione che ho fatto è che evidentemente è tutto una questione di mentalità. Lo slogan di noi dell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) è un mondo libero dalla paura della SM domani, un mondo libero dalla paura della SM oggi. Vogliamo un mondo libero da tutti i pregiudizi e nel quale ognuno sia libero di fare quello che vuole, come e quando. A tal proposito, io credo che lo sport abbia il grande merito di riuscire a ribaltare i canoni».

Stefano Locci, capitano dell’equipaggio Wow

Infine è è stata la volta del capitano dell’equipaggio Wow, Wheel On Waves (ruote sulle onde), Stefano Locci (30 anni di Caldonazzo, nella provincia di Trento), spiegare il perché e il come agisce “Lo Spirito di Stella”. «Noi stiamo portando avanti da due anni questo progetto. È iniziato l’anno scorso con un grande viaggio che è partito da Miami ed è arrivato sino a New York. Quest’anno, invece, stiamo facendo il giro d’Italia: questa è la quarta tappa, abbiamo fatto Legnano , Venezia, Rimini ed oggi fino a lunedì saremo qui a Porto San Giorgio, unica sosta nelle Marche. Per chi non ne fosse a conoscenza, Andrea Stella è una persona dalle grandi idee, che purtroppo nel 2000 ha avuto un grosso incidente a Miami dove è rimasto paraplegico dopo una rapina con sparatoria che lo ha visto coinvolto. A seguito di questo incidente ha avuto un brutto periodo dove con la famiglia ha pensato di tornare in barca, ma di accessibili non esistevano e pertanto decise di costruirla lui. L’imbarcazione inizialmente è stata costruita sulle sue esigenze ma poi ha scoperto di poter offrire a più persone la possibilità di spendere del tempo in mare e quindi, dopo una serie di progetti, è nato Lo Spirito di Stella».

Dopo la sosta del week end ed i saluti, l’equipaggio partirà alla volta di Genova, per poi rientrare a Trieste per partecipare alla Barcolana e concludere questa fantastica avventura piena di importanti significati.

Leonardo Nevischi

 

Fotogallery

Nicola Loira e Ciro Petrunelli

Vincenzo Graciotti, presidente Decima Zoma Fiv


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