di Maikol Di Stefano
Musica, solidarietà ed un fiume di persone per le vie del centro. E’ andata oltre ogni più rosea aspettativa la festa di San Crispino a Porto Sant’Elpidio. La musica di Ron, la classica fiera della domenica ed un pensiero alle famiglie colpite dal sisma, ospitata in gran parte nei camping della città. “E’ stata una festa bellissima, il cui risultato è dato soprattutto dalle migliaia di persone che hanno invaso il centro città. – spiega il presidente del San Crispino eventi, Mirco Catini – Un pensiero in questi giorni, più che mai, va alle famiglie colpite dal terremoto, in paesi vicini che conosciamo e che ci legano indissolubilmente”.
Oltre 700 gli sfollati che in questi giorni di festa, loro malgrado di sono trovati trasportati sulla costa elpidiense dove partendo dall’Holiday passando per il camping “Le mimose”, arrivando all’hotel “Belvedere” hanno trovato una nuova sistemazione. Molti di loro proprio ieri sera erano presenti in piazza Garibaldi, dove si è esibito con uno spettacolo durato oltre un’ora e mezza Ron. Il cantautore stesso non ha potuto che porgere il proprio pensiero a quanto accaduto nei giorni precedenti. “La mia speranza è che tutti coloro i quali oggi soffrono, colpiti da un dramma che li ha lasciati improvvisamente senza nulla, – le parole di Ron sul palco di San Crispino – possano il prima possibile rivivere il calore di casa”. Una serata proseguita poi con i fuochi d’artificio, che hanno colorato il cielo elpidiense. Una città che poi nella giornata di oggi, si è ritrovata ben presto lungo le vie della classica fiera domenica. Questo anche a causa della nuova scossa, di magnitudo 6.5 che ha colpito il centro Italia e che ha svegliato anche tutta Porto Sant’Elpidio. Un fiume ininterrotto dalle otto di stamane che ha preso d’assalto piazza Garibaldi e tutte le vie del centro città, compreso il borgo marinaro. Tantissimi gli ambulanti presenti, diversi anche gli sfollati che hanno raggiunto il centro città cercando di trovare, almeno per qualche ora, un po’ di serenità e normalità.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati