Revisione della videosorveglianza,
arriva una nuova telecamera

di Sandro Renzi
Il Comune mette mano al sistema di videosorveglianza. E lo fa con l’obiettivo di revisionare ben otto telecamere già installate nel territorio comunale. Obsolete, rispetto a quelle acquistate recentemente, e quindi oggetto di una manutenzione che consentirà di ricondurre il tutto ad un unico sistema più efficiente e moderno. Sarà questa anche l’occasione per appurare lo stato di alcuni degli otto “occhi elettronici” e valutarne la “possibilità di ripristino”. L’attuale sistema di videosorveglianza è stato infatti implementato con tecnologie di ultima generazione che richiedono una “ricognizione delle vecchie videocamere, con relativi ponti radio” si legge negli atti.

Ma l’operazione comprende pure l’installazione di un’altra “telecamera ambientale”, nuova di zecca, nei pressi della stazione ferroviaria, che andrà ad aggiungersi a quelle precedentemente installare in viale Buozzi. Non è un caso che l’amministrazione Loira abbia optato per questa area centrale, visti anche gli ultimi accadimenti, che ne hanno fatto una zona a rischio microcriminalità tanto ad est quanto ad ovest del tracciato ferroviario.

Il pacchetto prevede inoltre l’installazione su 4 pc in dotazione alla Polizia municipale dei software necessari a gestire o utilizzare le immagini registrate che in qualche caso si sono dimostrare utilissime nell’individuare i responsabili di alcuni danni al patrimonio comunale.

All’appello ovviamente mancano ancora alcune zone importati di Porto San Giorgio, dove l’occhio del grande fratello non è arrivato ma è stato richiesto dai residenti. Dai quartieri periferici come Pian della Noce o Santa Vittoria, all’area sud della città.

Le telecamere sul viale della Stazione con, sullo sfondo, la stazione ferroviaria