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Il giovane Alessandro Bolzan
è un giocatore della Roma

CALCIO - Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile dell'Afc Fermo, il primogenito del noto Ruben Dario, ex Fermana e Folgore Veregra, è ufficialmente un giallorosso in forza alla selezione dei Giovanissimi Regionali del Lazio

Alessandro Bolzan sulla strada per il campo di allenamento giallorosso

FERMO – Classe 2005, figlio d’arte. Il papà è infatti il celebre Ruben Dario, granitico difensore centrale in forza negli anni scorsi, per quanto riguarda compagini di provincia, nella Fermana a più riprese nonché vincitore, anche nelle vesti di tecnico, dell’Eccellenza in sella alla panchina della Folgore Veregra. 

Per l’attaccante classe 2005, cresciuto calcisticamente nel settore giovanile dell’Afc Fermo, il salto di qualità maturato in estate. Ecco infatti nei mesi scorsi la partecipazione al trofeo Roma Est con addosso, niente meno, che la casacca bianconera della Juventus. 

Le prestazioni della punta non sono però passate inosservate ai padroni di casa, lesti a tesserare il promettente Bolzan per inserirlo nella rosa dei Giovanissimi Regionali Lazio di mister Alessandro Rubinacci. Compagno di squadra, per la serie da padre noto a genitore arcifamoso, il pari età Cristian Totti, primogenito del “pupone” Francesco.

“Lo scorso anno ha contribuito, da sotto età (2005 in campo contro 2004 e 2003, ndr) alla vittoria del girone regionale del campionato Giovanissimi affermandosi come capocannoniere della squadra – commentano dalla stanza dei bottoni dell’Afc Fermo -. E ora la nuova, meritatissima, avventura con la squadra degli Under 14 della Roma, dove potrà mostrare in un ambiente professionistico tutto il suo talento”.

“Il trasferimento di Bolzan alla Roma rappresenta sicuramente una fatto straordinario per l’Afc Fermo – concludono – e suggella in maniera indimenticabile la recente stagione sportiva che ha visto il trasferimento verso società professionistiche di altri cinque ragazzi nella fascia di età tra i 13 e i 16 anni, nonché la recente convocazione in un raduno a Coverciano di due under 15 appena trasferiti alla Fermana, quali Marcaccio e Iulitti“.

Paolo Gaudenzi

 


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