“La Tarsu 2012 chiesta nel 2018 non è dovuta”. Lo dichiara il consigliere comunale di opposizione, dall’assise comunale di ieri sera ufficialmente capogruppo FdI, Andrea Agostini: “Il consigliere 100% civico Petrozzi da tempo contesta la presunta illegalità dell’azione comunale che chiede somme prescritte, vuoi per le lampade votive, vuoi per la tassa rifiuti.
Ieri l’assessore Silvestrini, fuori dalle proprie competenze urbanistiche, ingerendo in quelle tributarie, si è retoricamente chiesto se sia più immorale un’amministrazione che chiede somme prescritte o piuttosto un cittadino che non paga il dovuto.
All’assessore dico che non mi sento superiore ad alcuno e quindi non compete a me esprimere giudizi di moralità, ma si può non pagare perché non si è ricevuto alcun bollettino di richiesta di pagamento, come pure per qualsiasi ragione di difficoltà personale e familiare.
Certo è che in uno stato di diritto non sta al debitore, chiunque sia il creditore, curarsi di ciò che e’ accaduto diversi anni addietro di cui si e’ perso la memoria o semplicemente la prova del pagamento effettuato. Piuttosto da consigliere ad assessore mi preoccupa un’amministrazione che ha dormito per anni e poi si sveglia a danno erariale compiuto per non avere chiesto tempestivamente i crediti maturati.
Un Comune così è un ente che non funziona e che poi deve riparare ai danni compiuti dall’amministrazione. Chi si fa forte del fatto di non spendere soldi propri, ma dei cittadini per agire e resistere in eventuali giudizi.
Chiedere la Tarsu 2012 nel 2018 costringe infatti il sangiorgese a un oneroso ricorso tributario a Ascoli Piceno e cosi’ il cittadino cede per non incontrare maggiori spese. Non giudico la moralità del mio prossimo, ma disprezzo la presunta illegalità di qualsiasi pubblica amministrazione a danno dei cittadini”.
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