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Raccolta rifiuti, pronto il bando per la nuova gestione

SANT'ELPIDIO A MARE - Stralciata la cura del verde, che inizialmente doveva rientrare tra i servizi in appalto e invece verrà gestita separatamente; il canone sarà di 1.780.000 euro l'anno, la durata quinquennale

In dirittura d’arrivo la stesura del bando per la nuova gestione dei rifiuti a Sant’Elpidio a Mare. Scade a fine anno la gestione targata Ecoelpidiense, con cui dal 2012 si è avviata la raccolta porta a porta che ha prodotto un passaggio della differenziata da un modestissimo 15% alle percentuali attuali, che oscillano tra il 70 ed il 75%. Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale ha affidato un incarico ad un tecnico, il geologo Vincenzo Otera, per redigere un progetto con le richieste di servizi da inserire nel bando. Completato lo studio, la giunta ha deciso di stralciare la cura del verde pubblico, dal taglio dell’erba alle potature, dall’appalto. Rimangono invece altri servizi come lo spazzamento, la pulizia delle caditoie e la cura del verde ai lati delle strade comunali, spesso ricettacolo di rifiuti abbandonati da automobilisti di passaggio.

Complessivamente, il costo dell’appalto che andrà a base d’asta dovrebbe essere di 1.780.000 euro, una somma leggermente superiore al canone, intorno ad 1,6 milioni, che attualmente il Comune versa ad Ecoelpidiense. Un incremento che si giustifica con i costi dei servizi aggiuntivi che l’Amministrazione ha previsto di introdurre nella prossima gestione. La durata del contratto sarà di 5 anni. Resterà ovviamente la raccolta porta a porta, che ha portato risultati soddisfacenti da quando è stata introdotta. Ai prossimi gestori sarà richiesto anche di introdurre delle premialità per chi produce meno rifiuti e differenzia di più. Nel bando si prevede anche la realizzazione del centro del riuso, uno spazio dove gli utenti potranno lasciare oggetti in buono stato che non utilizzano più, favorendo così il riutilizzo di tali materiali.

La gestione della gara sarà affidata alla Stazione unica appaltante della provincia di Fermo. Le procedure richiederanno qualche mese prima di essere portate a termine, quindi fino alla primavera il servizio sarà affidato al gestore in scadenza.


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