LETTERE AL DIRETTORE
Supereroi fermani: “Via Bergamasca salvata dal vecchietto armato di ramazza e disinfettante “

di Dino Antonio Tappatà

Quando avevo dodici anni, due cose mi ossessionavano: l’amore per i supereroi e l’odio per i piccioni. La prima ossessione si è andata affievolendo. La seconda, purtroppo, è tornata alla carica da quando mi sono trasferito, insieme alla mia famiglia, a Fermo, in via Bergamasca. Forse per problemi del comune, forse per tagli ai fondi dell’Asite, forse per una strana congiunzione astrale, nessuno pulisce più questa piccola via, che i piccioni sembrano gradire in un modo tutto loro.
Tuttavia, è stato proprio un supereroe a ridarmi un po’ di speranza.

A dirla tutta, il vecchietto imbronciato e armato di ramazza e disinfettante che ho visto nella via non somigliava proprio a Iron Man o Spider-Man. Al massimo aveva un’espressione simile a quella di Hulk o del Goblin Verde. Però la via l’ha pulita comunque. E, a modo suo, è stato anche un difensore della giustizia, visto che via Bergamasca porta proprio al Tribunale di Fermo.

Così oggi, sentendomi una sorta di novello Robin in procinto di comprare la sua prima Bat-mobile, sono andato ad acquistare una idropulitrice. Però mi viene da chiedermi: in tutto questo, il supercattivo, chi è? Il Comune? L’Asite? I piccioni?