Maturità: buona la prima,
ma quanta ansia per i titoli
“Pronti per seconda prova e orale”

L’ingresso del liceo delle scienze umane

di Andrea Braconi

L’ansia è sempre stata una compagna di viaggio dei maturandi. Perché l’esame finale, anche se si è studiato con costanza, porta con sé quella giusta dose di preoccupazione legata al fattore sorpresa. E l’uscita dei titoli della prima prova, come da tradizione, ha movimentato la mattinata delle centinaia di studenti impegnati nei vari istituti.

Tra questi Alice, 19enne iscritta all’ultimo anno di Scienze Umane, corso del Liceo Classico “Annibal Caro” di Fermo che riscuote un interesse crescente. Ai microfoni di Radio Fermo Uno, Alice (intervistata dal nostro direttore Paolo Paoletti e da alcuni studenti impegnati nel progetto di alternanza scuola lavoro) ha raccontato come ha vissuto questo primo step. “Quando abbiamo scoperto le tracce l’ansia è salita ancora di più, è stato strano ma penso che ce la siamo cavata abbastanza bene. Io ho scelto Sciascia, ma ho sentito che molti hanno scelto Ungaretti o quello su cultura e patrimonio culturale italiano”.

La prova è iniziata alle ore 9 e Alice ha sfruttato tutte le 6 ore disponibili. “Sono uscita alle 15, me le sono giocate fino all’ultimo” ha rimarcato.

Domani la seconda prova multidisciplinare. “Ci saranno due versioni per il Classico su latino e greco, mentre Scienze Umane si concentrerà sulle materie umanistiche. Per lo Scientifico toccherà a matematica e fisica”.

Niente terza prova rispetto al passato e quindi subito verso l’orale. “Il vero problema sarà in quel momento perché ci saranno le buste” ha concluso con un velo di preoccupazione, ma comunque fiduciosa di portare a casa un voto importante.