di Paolo Gaudenzi
FERMO – E’ davvero un’Usa Santa Caterina decisa a cancellare il recente passato, caratterizzato da un’amara retrocessione dalla Prima categoria.
Nel partente torneo di Seconda, il sodalizio guidato da mister Ismaele Concetti potrà infatti contare, oltre che su un collettivo complessivamente di spessore, sui due preziosi ultimi innesti: Marco Perticarini e Simone Mangiola.
Il primo, difensore leva del 1989, giunge alla corte dei biancoverdi dopo le esperienze tra Seconda, Prima categoria e Promozione tra le fila di Monturano Campiglione, Sangiorgese e Palmense.
Parlando di Mangiola, esterno sinistro alto classe 1995, se il discorso è legato ad un sodalizio cittadino come nel caso in esame, scatta in automatico il richiamo al gol nella finale della Coppa Italia di Eccellenza, disputata a Rieti contro il Cerignola, con addosso la maglia dell’allora U. S. Fermana. Per l’ala sinistra recanatese, inoltre, in curriculum anche i trascorsi in serie D, a Matelica e le esperienze successive di Civitanova, con la Samb, Trodica e Sangiorgese.
“Siamo oltremodo motivati, come da programmi ed obiettivi societari, a fare del nostro meglio per ritornare nel minor tempo possibile al metaforico piano di sopra calcistico – il commento di Concetti -. Allo stesso tempo c’è però la consapevolezza che, per farlo, bisognerà lavorare duro e molto, perché sarà solo il campo a decretare i meritevoli quando verranno tirate le somme. Per il momento – ha proseguito il timoniere fermano – un plauso alla società, che ha allestito un organico all’altezza della situazione, ed ora spetta a noi tradurre gli sforzi dei dirigenti in concreta resa sportiva”.
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