Elezioni, Putzu si gode il risultato: «La debacle del Pd è clamorosa. Vesprini e Calcinari per il cambiamento»

di Leonardo Nevischi

Un tale tourbillon di emozioni non se lo sarebbe mai aspettato e, forse, nella sua carriera politica non lo aveva mai vissuto prima. La giornata dello spoglio elettorale per Andrea Putzu è stata una vera e propria montagna russa.

Nel primo pomeriggio il consigliere regionale di Fratelli d’Italia è arrivato nella sede di via Roma a Sant’Elpidio a Mare per sostenere il candidato Gionata Calcinari e quando i primi dati lo davano in vantaggio sul competitor di centrosinistra Fabiano Alessandrini si è rilassato dirigendosi a Porto San Giorgio per brindare insieme a Valerio Vesprini, neo eletto sindaco di Porto San Giorgio. Da lì il collegamento telefonico con lo speciale elezioni organizzato da Cronache Fermane e Radio Fermo 1 e le prime bordate al Partito Democratico rivolte a Luca Piermartiri ospite in studio: «Condoglianze per la sconfitta – ha esordito Putzu rivolgendosi al segretario provinciale dem di Fermo -. Sei l’agnello sacrificale del tuo partito. Complimenti per aver collezionato una serie di sconfitte roboanti: perdere a Porto San Giorgio era difficile e ci siete riusciti, così come a Sant’Elpidio a Mare. Più di preoccuparmi di come governerà Vesprini, fossi in te mi preoccuperei dei problemi che avete in casa vostra».

L’esultanza, solo temporanea, di Calcinari alle ore 18.30

A seguire, però, la gioia iniziale si è pian piano affievolita quando Alessandrini ha iniziato a recuperare il vantaggio. Di fatto, quando mancava una sola sede da scrutinare Calcinari si trovava sotto di 48 voti, sebbene i numeri mostrassero delle discrepanze. Quindi ecco il ritorno in sede a Sant’Elpidio a Mare per dar man forte al segretario provinciale di FdI Andrea Balestrieri. In quel momento la tensione è salita, i telefoni hanno iniziato a squillare e con la notizia del +9 per la prima volta Calcinari si è lasciato andare ad un’esultanza liberatoria fatta di pungi alzati, applausi fragorosi e abbracci.

Tutto troppo presto però, perché le notizie che continuavano ad arrivare erano contrastanti: dall’ufficio elettorale del comune giungeva la voce di un +4 per Alessandrini, ma nella sede di FdI si parlava di un +10 per Calcinari, con tanto di fogli e penne in mano per calcolare di volta in volta i voti che arrivavano dalle sezioni. Alla fine alle 22.30 il dato definitivo recitava Calcinari 2300 voti, Alessandrini 2299.

Una vittoria di “corto muso” di Allegriana memoria che ha fatto sicuramente piacere ad uno dal cuore bianconero come Andrea Putzu. «C’è soddisfazione e consapevolezza di aver fatto un grande lavoro – ha esordito a caldo, dopo aver liberato la tensione accumulata nel corso di tutto il pomeriggio -. Ringrazio Calcinari per aver dimostrato di essere l’alternativa alla sinistra che ha governato Sant’Elpidio a Mare in questi anni. Nella provincia di Fermo il Partito Democratico ha dimostrato di essere a picco, la sua debacle è chiara e clamorosa. E mentre i dem si leccano le ferite, noi ci godiamo questo momento di festa. A Porto San Giorgio, seppur non abbiamo messo il simbolo, abbiamo fatto una lista insieme alla Lega e all’Udc dove siamo con la lista civica “Insieme” siamo risultati il primo partito della coalizione di Valerio Vesprini. Ora siamo certi che il nuovo sindaco, insieme ai ragazzi di FdI che sono stati eletti in consiglio comunale, saprà fare un ottimo lavoro dando non solo un ricambio generazionale politico ma dando delle risposte importanti su alcuni temi che i sangiorgesi aspettavano da tempo».

«Lo stesso dicasi per Sant’Elpidio a Mare – ha concluso Putzu -. Gionata Calcinari è stato il candidato sindaco che per ultimo è entrato nella scena politica in queste elezioni comunali, ma con grande esperienza ha saputo dimostrare le sue qualità e soprattutto ha dato modo di vedere che i cittadini vogliono credere nel cambiamento. Ora mi auguro che ci toglieremo delle belle soddisfazioni anche al ballottaggio».

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