Fermana, ufficiale il Protti 2.0: l’allenatore torna sulla panchina gialloblu

di Matteo Malaspina

Era nell’aria ma ora c’è l’ufficialità: Stefano Protti torna sulla panchina della Fermana e sostituirà Andrea Bruniera, esonerato ieri dopo l’ennesima sconfitta stagionale contro il Perugia. Pace fatta dunque tra Protti e la dirigenza dopo i dissapori dell’estate scorsa: c’è stata la tanto attesa stretta di mano con Andrea Tubaldi, il presidente Simoni e il ds Galassi.

«La Fermana comunica ufficialmente di aver affidato l’incarico di guida tecnica della prima squadra a Stefano Protti, tecnico già in organico al club gialloblù e già primo allenatore nel corso della scorsa stagione. L’accordo è stato raggiunto, con soddisfazione di entrambe le parti, nel pomeriggio di oggi nel corso di una riunione con l’intero staff dirigenziale gialloblù» scrive la società nel comunica stampa uscito qualche minuto fa.

Il tecnico romagnolo, ancora sotto contratto con i colori gialloblu dopo la separazione dell’estate scorsa, deve fare l’impresa di risollevare i canarini dai bassifondi della classifica e tentare di salvare una squadra che nelle ultime uscite è apparsa abulica e non in grado, sia tecnicamente che atleticamente, di competere con la categoria. Niente a che vedere con la Fermana che l’allenatore aveva lasciato lo scorso anno e che aveva sfiorato i playoff: non ci sono più i vari Fischnaller, Parodi, Maggio e Pellizzari. Già da domenica prossima, a Ferrara contro la Spal, Protti è chiamato a dare la sua impronta o, per lo meno, tirar fuori dai giocatori quella grinta e quello spirito che la passata stagione aveva convinto i tifosi canarini. E per farlo, il nuovo tecnico canarino ha voluto al suo fianco già dal primo allenamento di domani il vice Paolo Cangini, con Claudio Tridici che viene ”declassato” nel ruolo di collaboratore dopo aver fatto il secondo di Bruniera in questa prima parte di stagione

Tifosi che hanno apprezzato l’allontanamento di Bruniera e il ritorno di Protti ma che sono consci del fatto che non è solo questo il problema della Fermana. Serviva una svolta in panchina, sì, ma servirà anche una risposta da parte della dirigenza apparsa, nelle ultime ore, completamente in balia degli eventi e non in grado di gestire nel migliore dei modi il cambio della guardia. Tant’è che, nell’ultimo allenamento, il direttore generale Tubaldi è stato bersaglio della contestazione di alcuni tifosi.