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Ruba nella villa e si intrufola in un’auto, la Polizia gli trova anche una pistola a salve: arrestato

PORTO SANT'ELPIDIO - Considerato il quadro probatorio, il tunisino è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria per l’udienza di convalida. Sono in corso accertamenti volti alla verifica della posizione legale del soggetto sul territorio nazionale

La Polizia di Stato di Fermo nella nottata di martedì, come già riportato da Cronache Fermane, ha tratto in arresto un soggetto indagato per il reato di furto aggravato. In particolare, nel corso dell’incessante attività di controllo del territorio, condotta senza soluzione di continuità da tutte le pattuglie della Questura per la prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria in aumento nel territorio della provincia, tramite linea di emergenza “112 Nue” è pervenuta una segnalazione relativa a due soggetti che stavano frugando all’interno di un’autovettura in sosta, a  Porto Sant’Elpidio, dopo essersi introdotti all’interno di un’abitazione di via Matera.

Gli agenti, giunti prontamente sul posto, all’altezza del civico indicato, hanno notato i due soggetti, uno dei quali era accovacciato all’interno del veicolo, intento a rovistare l’abitacolo, mentre il secondo si trovava in prossimità di un altro veicolo in sosta poco distante. Alla vista degli uomini in divisa i due sono scappati ma uno dei due è stato bloccato. L’uomo, colto in flagranza di reato, è stato sottoposto a perquisizione personale. Ciò ha permesso di rinvenire del denaro di cui l’uomo non era in grado di giustificare la provenienza, diversi arnesi atti allo scasso, e una pistola calibro 9 a salve, priva del previsto “tappo rosso”, modificata abilmente poiché la canna era stata artigianalmente alesata in modo tale da liberarla dall’ostruzione e nel serbatoio erano presenti 9 cartucce a salve, dunque in grado di far fuoco. 

Il soggetto è stato, inoltre, trovato in possesso di oggetti rubati poco prima dalle pertinenze della villa. Considerato il quadro probatorio, il tunisino è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria per l’udienza di convalida. Sono in corso accertamenti volti alla verifica della posizione legale del soggetto sul territorio nazionale. Indagini in corso anche per identificare l’altro uomo, fuggito martedì notte. 

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