Tenta la fuga in sella alla moto: non ha nemmeno la patente, denunciato. Nei guai anche un uomo in giro con un casco in testa

di redazione CF

Nei giorni scorsi, i Carabinieri hanno concluso operazioni che hanno portato alla denuncia in stato di libertà di due soggetti per i reati di resistenza a pubblico ufficiale. Ciò dimostra l’impegno costante nella lotta contro il crimine e la difesa della legalità. Nel corso di un servizio di monitoraggio finalizzato alla prevenzione e alla repressione di condotte illecite, legate al traffico di sostanze stupefacenti e ai reati contro il patrimonio, i militari in servizio a Porto Sant’Elpidio e a Porto San Giorgio sono intervenuti in due episodi che hanno portato alla denuncia di altrettante persone per resistenza a pubblico ufficiale.

Nel dettaglio, a Porto Sant’Elpidio, i carabinieri della locale Stazione hanno deferito all’autorità giudiziaria un tunisino di circa 20 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, a bordo di una motocicletta Yamaha X-Max di proprietà di una donna residente in città, ha tentato di fuggire non rispettando l’alt intimato dai militari. Durante la fuga, ha messo in pericolo la circolazione stradale zigzagando tra le auto in transito. È stato bloccato nella zona industriale sud, dopo aver abbandonato il mezzo e tentato la fuga a piedi. È emerso che l’uomo non aveva mai conseguito il titolo di guida e che era gravato da divieto di dimora nel Comune, emesso dal Tribunale di Fermo il 16 febbraio 2024. Il veicolo è stato sequestrato e affidato all’avente diritto.

A Porto San Giorgio invece i carabinieri della locale Stazione hanno deferito alla competente autorità giudiziaria un napoletano di circa 50 anni, anch’egli già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sorpreso dai militari mentre camminava in viale Buozzi indossando un casco integrale nonostante fosse sprovvisto di un veicolo a due ruote. Ha cercato di eludere l’identificazione pronunciando epiteti offensivi e minacciosi verso i militari, pertanto è stato bloccato e sanzionato anche per la violazione dell’articolo 85 del Tulps, che vieta di comparire mascherati in luoghi pubblici.