«Nessuno tocchi il presidente Galeota»

Gianvittorio Galeota

«Non toccate il Presidente del nostro CdA». E’ la presa di una parte personale delle farmacie comunali di Porto Sant’Elpidio. In questi ultimi giorni, infatti, in Comune serpeggiava l’ipotesi che il presidente Gianvittorio Galeota potesse essere “rimosso” o spinto a dimissioni. Ma il personale fa quadrato intorno suo presidente. Il tutto sarebbe partito da un accordo tra Farmacie comunali e l’associazione Philia per alcuni servizi. Un accordo che il Pd, con Annalinda Pasquali, ha anche portato in consiglio comunale.

«Abbiamo sentito che la poltrona del nostro presidente sarebbe “traballante” per una accordo d’intento preso dal CdA delle Farmacie, con una onlus, che potrà occuparsi di dare sollievo alle famiglie o alle singole persone che hanno bisogno di aiuto e di supporto. Noi – si legge nella nota del personale – non possiamo fare altro che sostenere il presidente Galeota ed il CdA tutto, che si è dimostrato nel periodo di amministrazione assolutamente all’altezza del ruolo assegnato ed anche ben oltre».

Intervengono dunque decisi dalle farmacie comunali di Porto Sant’Elpidio «Il presidente Galeota, ha introdotto nelle nostre farmacie un sistema di relazioni e di collaborazione che è stato fortemente apprezzato sia da noi, sia dai nostri pazienti che hanno percepito la nuova aria che tira. Naturale conseguenza è stato il miglioramento della qualità delle prestazioni professionali rese e riconosciute, l’aumento di produttività e di gradimento da parte dell’utenza. – specificano dalle tre farmacie comunali – Da oltre un anno abbiamo fatto partire il processo d’innovazione della “Farmacia dei Servizi”, con il quale vengono erogati, usufruendo di macchinari di ultima generazione, appena acquistati, esami diagnostici di secondo livello e refertazione con il servizio di telemedicina altamente qualificato, il tutto mirato a creare la prossimità dimostratasi necessaria e di conforto per il cittadino. La politica è la politica, le farmacie e la loro conduzione sono cosa ben diversa, le interferenze date da necessità diverse non sono utili ai cittadini, bloccare processi innovativi e di carattere solidaristico sono solo dannosi. Noi siamo vicini al presidente al quale va la nostra piena stima e fiducia».