La Boldrini ad Amandola:
“Un miracolo non ci siano stati feriti o peggio”
(foto e video)

di Paolo Paoletti

foto e video Federico De Marco

La presidente della Camera Laura Boldrini è arrivata a metà pomeriggio ad Amandola per toccare con mano i danni del terremoto dello scorso 24 agosto. Un gesto di vicinanza al sindaco Adolfo Marinangeli che in questi giorni di emergenza si è speso incessantemente ed a tutti gli sfollati.  Tra le tappe centrali sicuramente quella dell’ospedale, la struttura gravemente lesionata ed evacuata dai medici coraggio durante la scossa delle 3.36 (leggi l’articolo).

Presidente della Camera che ha voluto incontrare e complimentarsi con il personale medico, gli infermieri e tutti i tecnici. Ad accompagnarla oltre al sindaco Marinangeli ed a quello di Montefortino Domenico Ciaffaroni, anche il sanatore Francesco Verducci, l’on. Paolo Petrini, il direttore dell’Area Vasta 4 di Fermo Licio Livini. “Avete dimostrato freddezza e capacità di azione, bravi – ha detto la Boldrini –  è stato importante aver agito subito perchè poi le persone in quei momenti sono disorientate, non sanno più che fare”.
Medici e personale che hanno ribadito quando sia importante ora continuare, con tutte le difficoltà del caso, a tenere vivo e attivo l’ospedale come importante presidio montano.   “Tutti noi ci impegniamo e ci impegneremo per trovare delle soluzioni” ha replicato la Boldrini. Rivolgendosi alla presidente della Camera, i presenti hanno poi spiegato: “C’è un territorio assetato che spera che questo ospedale torni a vivere”. Boldrini che ha aggiunto: “E’ anche la nostra speranza e tutti ci adopereremo, cercheremo veramente di fare tutto il possible”.

Boldrini che ha poi spiegato: “Servono i tempi fisiologici. Non si può pensare che in quattro e quattr’otto vengano fatte le valutazioni e anche le stime dei costi. Ci sono dei tempi. Ciò detto, magari in un primo momento, forse è possibile liberare la parte che non è stata danneggiata dal sisma-. C’è un’area all’ingresso che non è stata danneggiata e quella può continuare ad essere funzionale. Laddove abbiamo visto invece medicina e chirurgia, i padiglioni sono completamente danneggiati. E’ un miracolo che non ci siano stati feriti o anche peggio. Erano stanze piene di pazienti, sono stati bravissimi i medici a reagire a portarli in sicurezza. e Adesso tutti hanno una collocazione”. Presidente che riferendosi al personale aggiunge: ” Evidentemente tutti vogliono continuare nel lavoro e dare le risposte alla cittadinanza.”

Una visita dunque che servirà per portare al Governo la testimonianza diretta che Amandola sta vivendo per sensibilizzare sulla situazione non facile che stanno vivendo anche molti comuni del fermano e del maceratese. Nel pomeriggio di oggi le prime bune notizie sono arrivate, come l’inserimento delle province di Fermo e Macerata nel decreto che consentirà di beneficiare dei 50 milioni di euro stanziati dal governo (leggi l’articolo).

Si attendono ora notizie in merito alla sospensione della tassazione, provvedimento da cui Amandola è stata esclusa e che ha fatto arrabbiare il sindaco Marinangeli che si è rivolto alla Regione con un appello (leggi l’articolo) anche in questo caso ci sono speranze che qualcosa si possa muovere e la visita della Boldrini potrebbe essere un passaggio decisivo insieme al lavoro di parlamentari e consiglieri regionali.

Intanto prosegue incessante il lavoro della Protezione Civile. Oggi pomeriggio  l’ennesima segnalazione di una casa inagibile abitata da una famiglia di inglesi. Per loro è stata allestita una tenda in località Marnacchia. In tutto sono  oltre 150 persone interessate da inagibilità. A queste si aggiungono tutti coloro che dormono fuori casa per paura di altre scosse. Una lavoro colossale, quello dei volontari.