PORTO SAN GIORGIO – Si è svolta nella tarda mattinata odierna, in Comune, la conferenza stampa di presentazione dell’Hops on The Beach, circuito di basket articolato, quest’anno, nella classica formula del 3 contro 3. Andrà in scena all’Arena Europa da stasera, 31 luglio, fino al 6 agosto, giorno delle finale. L’ingresso ovviamente sarà libero e, al di la delle dinamiche proprie della palla a spicchi, l’organizzazione ha anche predisposto spettacoli di contorno che potranno essere gustati nel week end conclusivo, dove è confermata la partecipazione del gruppo Black Stars
Presenti nelle stanze istituzionali il presidente onorario della Sangiorgio 2000, principale sodalizio organizzativo, Dante Rossi, la presidentessa della stessa, Maria Luisa Quondamatteo, l’assessore allo sport Valerio Vesprini e il figlio di Sergio Farina, Alberto, destinatario del memorial prossimo a partire.
“Rispetto al passato siamo passati ad una versione rinnovata – l’esordio di Rossi -, non più al classico scherma dei 5 contro 5 ma, proprio per come fanno molti ragazzi lungo la costa e negli chalet, eccoci al 3 vs 3. Rignrazio la giunta comunale nella persona dell’assessore allo sport e del sindaco Nicola Loria, il torneo è infatti patrocinato dal Comune. Spero che sia apprezzato un pò da tutti, atleti e pubblico. Sono fiducioso per questo perché si apprezzerà un gioco molto più spettacolare e veloce. Non da ultimo ricordo la memoria di Farina, giocatore, dirigente ed allenatore che ha dato tanto allo sport e soprattutto al basket sangiorgese. Parteciperanno giocatori di buonissimo livello”.
“Rispetto a quanto appena detto – le parole della Quondamatteo – aggiungo un auspicio: speriamo che si tratti di una versione giusta e coinvolgente per i giovani, per il pubblico e tutti gli appassionati della disciplina. In questa edizione assisteremo dunque ad una sorta di versione sperimentale sugli uomini, se la formula funzionerà il prossimo anno punteremo ad inserire nelle squadra partecipanti anche le donne”.
“Ringrazio i vertici della Sangiorgio 200 – l’approccio dell’assessore Vesprini -. Stiamo parlando un torneo giunto alla nona edizione che ricalca perfettamente la tradizione cestistica sangiorgese, presente in città dalle origini. Il torneo in questione è esistito praticamente da sempre, spalmato nel corso delle estati quasi ininterrottamente, fatte salve cioè alcune edizioni mancate ma, nella sostanza, è stato ed è un punto fermo della città”.
Ha chiuso la carrellata della relazioni il figlio di Farina, Alberto, che in maniera sentita e commossa ha rilasciato quanto segue: “Ringrazio tutti coloro che si sono spesi e si spenderanno per questa causa, vedi la società Sangiorgese 2000 ed il Comune, nonché altri compresi comunque nel circuito partente che ricorda mio padre. Per me è un onore poter far risaltare il 3 contro 3 nel segno dei Farina”.
Paolo Gaudenzi
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