“Eravamo partiti bene, avevamo preso campo e posizione, poi c’è stato l’episodio del rigore che ci ha condizionato”. Questo l’esordio di Flavio Destro, tecnico gialloblù che prende dunque in esame le dinamiche intervenute nella sconfitta di ieri sera in casa della Triestina. “Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara – prosegue nell’analisi del 3 a 0 -. Siamo partiti bene anche nel secondo con le due palle gol importanti come il colpo di testa di Da Silva ed il tiro di Sperotto, poi il secondo gol ci ha tagliato le gambe e la partita si è incanalata in maniera diversa da come noi speravamo. Quando giochi contro una squadra forte come la Triestina – conclude -, se dai spazio per cercare di inseguire il risultato rischi di correre molto. Ci aspettavamo di trovare una formazione aggressiva ed affamata di punti, visto che in casa non aveva mai e, quindi, necessitava di risultati”.
“Siamo venuti per fare la nostra gara, ci abbiamo provato poi il rigore a soli 7 minuti da fischio d’inizio ha reso tutto molto più difficile – il commento del difensore centrale Marco Comotto -. Prima che arrivasse la terza rete abbiamo tentato di riacciuffarla e qualcosa abbiamo costruito, creando occasioni ma loro sono stati bravi a sfruttare quei pochi spazi da noi concessi per andare in rete. E’ stata una partita con un buon ritmo, affrontata con l’approccio giusto. La Triestina sarebbe partita all’attacco e noi abbiamo provato a dire la nostra, purtroppo, nel calcio sono gli episodi a fare la differenza. Domenica al Recchioni arriverà il Vicenza – conclude il capitano -, una squadra forte e quadrata. Per noi sarà una gara tosta, ma dovremo fare del nostro stadio il nostro fortino. In settimana lavoreremo sodo per cercare di riportare a casa il risultato”.
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