Sette mesi per il ‘miracolo’
ecco la fabbrica della speranza
‘firmata’ Lady Della Valle
Foto e video

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di Renato Pierantozzi (foto servizio Andrea Vagnoni)

Disegnato dall’architetto Barbara Pistilli, moglie di Diego Della Valle (presente insieme al figlio Filippo) e realizzata dall’impresa Pizzarotti di Parma, un colosso delle costruzione made in Italy. Non sembra ma il nuovo stabilimento arquatano (leggi l’articolo), sorto in sette mesi dove prima c’era il semi-deserto industriale (senza ricorrere a metafore) si trova a due metri di altezza rispetto al precedente fondo stradale. Una scelta necessaria per evitare possibili allagamenti vista la presenza del Tronto a due passi dal sito e per cui è stato realizzato anche un muro anti-acqua. Per il resto i tempi di realizzazione sono stati da record.

Barbara Pistilli con il figlio Filippo

Ad ottobre 2016 arriva l’annuncio di Della Valle di voler investire ad Arquata raccogliendo l’invito del premier Renzi. A dicembre viene acquistato il terreno dalla Ciip spa (presente con il presidente Pino Alati al taglio del nastro) che in passato qui voleva imbottigliare l’acqua dei Monti Azzurri; a gennaio ecco il cantiere ed oggi le prime scarpe con il mitico “gommino” che ha reso le scarpe di Della Valle famose in tutto il mondo. Lo stabilimento si estende su circa 2000 mq e sono presenti le linee di produzione (cosiddette manovre) e di confezionamento del prodotto che viene prodotto, curato ed imballato con una perfezione quasi maniacale. Al lavoro ci sono i primi giovani (che a tranches di 25 saliranno fino a 100) formati nei siti di Comunanza e Casette D’Ete. Il collaudo finale dello stabilimento è stato firmato dall’ingegnere ascolano Rolando Mariani.

Il sindaco Petrucci con i mocassini “made in Arquata”

La linea del confezionamento

Diego Della Valle

I neo assunti Tod’s

La linea di produzione delle scarpe

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