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Fermana, a Pesaro i precedenti
recenti sono favorevoli

SERIE C - Negli ultimi nove anni al "Benelli" tre vittorie gialloblù grazie ai gol di Petrucci, Omiccioli e Cremona, e questa volta i tifosi sognano il poker. 27 derby giocati fin'ora a casa dei vissini, da registrare anche 9 pareggi e ben 15 sconfitte canarine, la più amara nel 1994 che costò la promozione sul campo

Serie C1, 2000/01, con la Fermana record di presenze ospiti al “Benelli” di Pesaro

di Paolo Bartolomei

 

FERMO – Il derby con la Vis ha una lunga storia formata in totale da 54 puntate, vissute in serie C1 o nelle due minori, e costellata anche di episodi ad alta tensione; è, insieme a quello con la Maceratese, il derby più giocato dalla Fermana nella sua storia.

Serie storica dei derby al “Benelli”

Di tutti i derby giocati sul rettangolo verde del “Tonino Benelli” quello di domani sarà il 28° incrocio (compresi i play off).

Lo score dei 27 derby già consumati a casa della Vis Pesaro ci dice 15 sconfitte, 9 pareggi e 3 vittorie canarine.
Al terzo livello calcistico (fin’ora solo serie C1) sul terreno vissino solo 5 incroci, tra il 2000 e il 2005, e quello di domenica in C sarà il sesto. Tutti gli altri più in basso, comprese sei volte nei campionati regionali.

I successi della Fermana a casa dei biancorossi sono tutti nella storia recente, fino al 2010 i gialloblù non avevano mai vinto a Pesaro, ad abbattere questo “tabù” ci pensò la compagine di mister Giuseppe De Amicis il 7 febbraio 2010, vincendo con un rotondo 0-3 e il primo gol fu di un giovanissimo Andrea Petrucci, che oggi si trova sulla sponda opposta; le altre due segnature dell’argentino Martin Cicotello e del leccese Giampiero Cazzella. Entrambe le contendenti erano scese in Eccellenza.
La seconda vittoria quattro anni fa (0-1) in serie D con marcatura del fanese doc, ed ex vissino, Andrea Omiccioli (in panca Osvaldo Jaconi); l’ultima due anni fa, ancora in D (coach Flavio Destro), con lo stesso risultato e la marcatura di Luca Cremona, anche lui ex vissino di pochi anni prima, e che oggi è ancora in gialloblù; al termine stagione i canarini salirono in C.

Presentazione sulla stampa del derby “galeotto” del 1994

Di tutti i precedenti al Benelli di Pesaro, quello del 24 aprile 1994 è rimasto nella memoria dei tifosi perché la Fermana capolista nel Cnd, in corsa per la serie C2, fu sconfitta nello scontro diretto a tre giornate dal termine, dalla inseguitrice biancorossa che si trovava solo due punti dietro.

Dopo essere stata ridotta in nove uomini, la Fermana fu battuta per 1-0 con gol siglato nei minuti di recupero da Montingelli dopo un fallo di mano non visto dal guardalinee né dall’arbitro Zaltron (che due giorni prima aveva sostituito il designato Paparesta). 45′ prima era stato annullato alla Fermana un gol di Giacchetti, poi espulso assieme a Colantuono.

La Vis, che alla vigilia del derby era a -2, agganciò in vetta la Fermana che poi, all’ultima giornata, subì un altro pareggio in extremis a San Marino, anche in quel caso con un gol annullato (quella volta a Meluso) e vide la Vis salire subito in C2, mentre i canarini dovettero attendere il 1 agosto per il ripescaggio.

Rabbia nel clan gialloblù verso la terna al termine del derby; il più infuocato è il medico sociale

Meno grave, ma egualmente deludente, la sconfitta per 2-0 nel 2000/01, in serie C1. I canarini erano reduci dalla vittoria interna nel derby con l’Ascoli ed in piena corsa per i play off promozione per tentare di risalire in serie B. L’entusiasmo era a mille, tant’è che non bastarono sette pullman e si dovette allestire addirittura un treno speciale. I tifosi gialloblu si presentarono a Pesaro in circa ottocento, stipando il piccolo settore ospiti del Benelli (foto in apertura).

Ma spesso in questi casi l’eccessivo entusiasmo dell’ambiente deconcentra la squadra. La Vis lottava per allontanarsi dai play out e vinse 2-0; per la Fermana addio sogni di gloria.
Oggi la situazione ha molte analogie, la posizione di classifica dei canarini anche migliore (la Fermana non è mai stata capolista in serie C o C1 così a lungo), speriamo che il finale del derby invece sia diverso.

Il racconto della sconfitta più cocente a Pesaro nel 1994

 

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