+“E’ notizia recente che, il comandante della Guardia Costiera di Porto San Giorgio emetterà una nuova ordinanza con cui verrà di nuovo abbassato il limite di profondità del canale di accesso al porto. Inutile dire come la notizia desti una grande preoccupazione tra gli addetti del settore pesca e i diportisti che potrebbero avere nuove e serie difficoltà a svolgere la loro attività di navigazione. Di questo e di molto altro si è parlato nella riunione organizzata dal Comitato “Liberiamo il Porto” in cui sono spiccate le presenze del Sindaco Nicola Loira per l’amministrazione e del Dott. Sarnari per il Marina, concessionario del porto”. Così Emanuele Morese di Fratelli d’Italia Porto San Giorgio dopo l’incontro di questa mattina.
“Purtroppo – spiega Morese – i temi sono sempre piuttosto ingarbugliati ma quello che si capisce è il continuo rimpallo di responsabilità tra tre soggetti: amministrazione, concessionario e regione. A farne le spese, come sempre, cittadini e lavoratori. Un plauso va al comitato “Liberiamo il Porto” per aver organizzato questo evento che non solo si è proposto di spiegare le gravi problematiche che affliggono la struttura portuale, ma ha invitato le parti al dialogo per trovare una soluzione”
Esponente di Fratelli d’Italia che aggiunge: “Se da un lato il Marina vuole farsi carico solo del dragaggio delle zone in concessione, dall’altra il Comune non può assegnare i lavori per la parte restante perché la Regione Marche non stanzia fondi necessari e sufficienti all’intervento. Stando così le cose è chiaro che l’amministrazione regionale a trazione Partito Democratico non ha alcun interesse per la nostra città e per il fermano tutto. Ceriscioli è stato assente per la questione terremoto, lasciando nell’incertezza e nella disperazione i marchigiani; poi è stato assente sulla questione dell’erosione della costa che affligge i cittadini elpidensi; oggi la Regione si disinteressa del porto di Porto San Giorgio che, stando così le cose, rischia la chiusura. Mi chiedo a cosa ci serva un Governatore delle Marche se questo è sempre assente sulle tematiche che interessano il fermano” polemizza Morese.
“Le soluzioni non sono assolutamente facili – continua Morese – soprattutto perché, anche trovati i soldi, ci troveremmo ingarbugliati nella burocrazia e nelle leggi regionali che disciplinano la materia della gestione delle sabbie rimosse. Come Fratelli d’Italia, siamo vicini alla città e pronti a spingerci fino in Regione, insieme alle altre forze di opposizione e anche insieme all’amministrazione sangiorgese, per tentare di sburocratizzare la questione e per denunciare questa irrilevanza a cui siamo stati condannati. La Giunta Regionale del PD, assente come sempre nel trattare i problemi veramente importanti per il territorio, non solo sta condannando l’economia del fermano ma soprattutto rischia di mettere in pericolo la vita di lavoratori del settore e di diportisti che approdano nel porto sangiorgese. Si apra un dibattito serio, senza polemiche, senza scarica barili di colpe, in cui ognuno fa la propria parte per salvare un gioiello che dovrà essere il volano per il nuovo sviluppo economico e turistico della provincia. Il mio appello si estende anche ai sindaci dei comuni limitrofi a fare fronte comune e costruttivo per ridare rilevanza ad un territorio, non dimenticato da Dio, ma da Ceriscioli”.
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