Disagi tra i caselli di Pedaso e Grottammare,
Di Ruscio scrive a Società Autostrade:
“Venga tolto il pedaggio”

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Saturnino Di Ruscio

“Ho ritenuto opportuno segnalare alla Società Autostrade un disservizio che c’è dall’agosto dello scorso anno, prima a seguito dell’incendio di un mezzo pesante all’interno della galleria di Grottammare ed oggi per altri interventi. Nonostante i lavori alla galleria siano terminati, i disagi, da agosto 2018, proseguono fino ad oggi. Assistiamo ancora  a chilometri di code e rallentamenti”. L’ex sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio ha inviato una lettera ai vertici di Società Autostrade per chiedere chiarimenti sui lavori in corso tra il casello di Pedaso e quello di Grottammare. Interventi che, dopo la soluzione dell’annoso problema della galleria di Grottammare danneggiata da un incendio, hanno riacceso i disagi per gli automobilisti che percorrono l’A14 nel tratto Fermano e Piceno.

“Con la presente – si legge nella lettera scritta da Di Ruscio a Società Autostrade –  si chiede per quale motivo, dopo 8 mesi, ancora non si riesce a rendere transitabile decentemente il tratto di autostrada tra Pedaso e Grottammare. Qual è la reale situazione delle numerose gallerie? Che tipo di lavori sono stati realizzati e quali sono quelli ancora in corso?

Di Ruscio  chiede a Società Autostrade : “Per quale motivo, visto il reale disservizio, non viene eliminato il pedaggio autostradale tra Pedaso e Grottammare. In un Paese civile dovremmo essere indennizzati per i disservizi. Nel nostro caso paghiamo per non avere un servizio decente. Credo sia un atto dovuto togliere il pedaggio per quel tratto ancora oggi interessato da forti rallentamenti e code”.

Lettera che ha già ricevuto risposta:  “La Società Autostrade ha risposto prontamente – sottolinea Di Ruscio – mi hanno detto che è stato completato l’intervento sulla galleria di Grottammare ma che stanno facendo lavori urgenti sulle altre gallerie fino al 2020. Per questo motivo ribadisco la necessità di sospensione del pedaggio. Siamo pronti a muoverci anche con le associazioni di consumatori”.