di Giorgio Fedeli
Tragedia a Porto San Giorgio poco prima della mezzanotte per un uomo di circa 50 spirato dopo essere precipitato dal terzo piano di un palazzo del quartiere Borgo Rosselli. Per le forze dell’ordine intervenute si sarebbe trattato di suicidio. L’uomo è precipitato da un’altezza di circa 10 metri. I primi a notare il suo corpo a terra, riverso sull’asfalto, sono stati i carabinieri del Radiomobile, di passaggio. Immediato l’sos ai sanitari. E così sul posto sono arrivati i militi della Croce azzurra di Porto San Giorgio e quelli dell’automedica della Croce azzurra Sant’Elpidio a Mare. I sanitari hanno provato in ogni modo a rianimare l’uomo, un lungo e disperato massaggio cardiaco, ma purtroppo per lui non c’era ormai più nulla da fare.
Sul luogo della tragedia anche due pattuglie della polizia di Stato che procede sull’accaduto essendo questa notte la città di competenza proprio della questura. In strada anche una seconda pattuglia dei carabinieri, della stazione di Porto San Giorgio, e tre mezzi dei vigili del fuoco, con un’autoscala. Sì, allertati anche loro per consentire alle divise di entrare in casa e ricostruire l’accaduto. Ma, alla fine, dei parenti hanno aperto la porta di casa e dunque l’intervento dei vigili del fuoco non si è reso più necessario. Le forze dell’ordine hanno trovato la finestra della cucina aperta e l’uomo non avrebbe lasciato alcun biglietto per spiegare le motivazioni che l’hanno spinto a compiere il disperato gesto.
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