Martedì 2 marzo, dalle ore 15.30, gli studenti di ‘Priorità alla Scuola Marche’ svolgeranno, insieme a genitori e docenti, un sit-in statico, di fronte alla scalinata antistante Palazzo Raffaello della Regione Marche, nel rispetto delle norme anti-Covid. Una nuova protesta, la quarta dall’inizio dell’anno, da parte dei rappresentanti del PaS.
Dopo l’ultima ordinanza del governatore delle Marche, Francesco Acquaroli che, da ieri al prossimo 5 marzo, ha disposto le lezioni in Dad al 100% delle scuole superiori e delle secondo e terze classi delle scuole medie delle città delle province di Ancona e Macerata, con la mobilitazione di martedì prossimo i manifestanti chiedono «di impedire le chiusure generalizzate delle scuole; di investire negli screening della popolazione scolastica; di attivare la vaccinazione del personale scolastico. La scuola deve essere l’ultima attività a chiudere e la prima a ripartire. Bambine e bambini, ragazzi e ragazze, insieme alle loro famiglie, hanno già sofferto abbastanza la privazione del Diritto all’Istruzione, al benessere psicofisico, ad una normale socialità. Portano i segni delle (non) scelte di chi governa. Ribadiamo – chiude la nota di PaS – che la scuola si cura, non si chiude, la scuola è a scuola, la Dad non è scuola, senza scuola non ci sono diritti».
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