“Si appropria di un borsello asportandolo da un’auto in sosta, e ne utilizza il bancomat per un prelievo al postamat pugliese: giovane denunciato dai carabinieri”. E’ l’ultima denuncia in ordine di tempo dei carabinieri in materia di contrasto a ogni tipo di reato o illecito commesso nel territorio provinciale di Fermo. Ma andiamo per ordine con la ricostruzione dei fatti fornita dalla compagnia dell’Arma di Fermo.
“Nei primi giorni di febbraio si era reso responsabile, nel capoluogo fermano, di un furto a bordo di un’autovettura in sosta, di proprietà di un uomo di circa 70 anni residente a Montegiorgio. Quello stesso giorno, poi, utilizzando una tessera bancomat appena trafugata su quello stesso veicolo, aveva effettuato un prelievo illecito presso il postamat della filiale di Campiglione di Fermo, appropriandosi della somma di 600 euro.
Il malfattore, però, non aveva fatto i conti con la pazienza e la caparbietà dei militari della stazione carabinieri di Fermo, coordinati dal luogotenente Andrea Giannessi, i quali raccogliendo alcune testimonianze ed analizzando con estrema perizia alcuni filmati di sorveglianza acquisiti dopo quell’azione delittuosa, avevano compreso quale potesse essere il soggetto responsabile sia del furto della tessera bancomat, sia del prelievo di quella somma.
I militari, infine, dando esecuzione ad un decreto di perquisizione locale emesso dalla Procura della Repubblica di Fermo, su mirata richiesta dell’Arma di Fermo, hanno chiuso il cerchio intorno al giovane di circa 30 anni di origini pugliesi, residente nel Fermano: nel corso della perquisizione, infatti, hanno rinvenuto proprio gli indumenti che il malfattore indossava mentre eseguiva il suo piano criminoso. Per lui, ovviamente, è scattata la denuncia in stato di libertà per furto aggravato e per indebito utilizzo di carte di pagamento. Gli indumenti rinvenuti, ritenuti davvero rilevanti per le indagini a carico del malvivente, sono stati sottoposti a sequestro.
Il risultato di servizio conseguito dai militari della stazione di Fermo dimostrano ancora una volta l’impegno continuo che gli uomini della Benemerita pongono nella difesa dei diritti dei cittadini, sempre ed ovunque”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati