A causa del perdurare della riduzione delle portate in sorgente, di un progressivo depauperamento degli impianti si soccorso, di un’elevata e crescente domanda idrica da parte dell’utenza, dell’attuale andamento climatico stagionale, per garantire una equa distribuzione della risorsa idrica disponibile, la Ciip spa si vede costretta ad alcune misure tese a mitigare la grave carenza idrica che attanaglia il nostro territorio, ossia chiusura di tutte le fontane pubbliche e sospensione dell’erogazione idrica, da venerdì prossimo, nelle ore notturne dalle ore 22 alle ore 6, in diverse zone (leggi la tabella sotto). Ciip, infatti, ha decretato un livello di allarme da codice rosso terzo stadio, terza fase proprio per l’aggravamento dell’approvvigionamento idrico
DI SEGUITO LE ZONE INTERESSATE NEL FERMANO
DI SEGUITO LE ZONE INTERESSATE NELL’ASCOLANO
La sospensione dell’erogazione idrica alle utenze tramite chiusura dei serbatoi (riportati nella tabella sopra) rappresenta la prima fase che sarà seguita da altri successivi interventi che interesseranno diverse zone del territorio servito che saranno progressivamente anticipate in relazione all’andamento delle portate sorgentizie, alla disponibilità degli impianti di soccorso, alla domanda idrica da parte delle utenze e all’andamento climatico.
“Data la precaria situazione dell’approvvigionamento si è richiesto a tutte le amministrazioni comunali ed alle Prefetture di sensibilizzare l’utenza – aggiunge il presidente Ciip, Giacinto Alati – al contenimento dei consumi, chiedendo la pubblicazione di idonee Ordinanze Sindacale raccomandando a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con oculatezza e per le sole esigenze igienico – potabili, specificando che utilizzi non consentiti, quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile, sono proibiti. Si è anche richiesto alla Polizia Locale di vigilare sul corretto uso della risorsa idrica e di applicare ai trasgressori le sanzioni normativamente previste.
La Ciip spa chiede inoltre agli Uffici pubblici, all’utenza civile, commerciale, produttiva e sanitaria, a porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti e, nel caso in cui non si disponga degli stessi, di installare impianti ex-novo ed essere pronti alla loro attivazione.
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