Perde il controllo del tir per cause in corso di accertamento, si schianta contro il guardrail e precipita giù da un viadotto. Un volo di circa 15 metri, con il mezzo pesante che si è rovesciato su se stesso, non lasciando scampo al camionista Simone Staffolani, 54enne di Corridonia. Lascia la compagna e due figli.
E’ successo intorno alle 17,45 di ieri lungo la corsia sud della E-45 in Umbria, nel territorio di Umbertide. L’uomo, dipendente della Promo di Corridonia, stava percorrendo la superstrada alla guida di un camion quando è avvenuto il tragico incidente. Il mezzo pesante, dopo essere sfondato il guardrail, è precipitato nel vuoto dal viadotto Col di Pozzo, schiantandosi in un campo. Sul posto, oltre agli operatori dell’emergenza, ai vigili del fuoco di Città di Castello e Perugia, e agli operai dell’Anas per disciplinare il traffico, è intervenuta la polizia stradale di Perugia che si è occupata dei rilievi del caso per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto. “Ci siamo lasciati poco prima al cantiere, stava tornando a casa – racconta Sandro Procaccini, il titolare della ditta in cui il 54enne lavorava – . Non ci sono parole per commentare una disgrazia come questa. Sono arrivato sul luogo dell’accaduto pochissimi minuti dopo, mi sono fermato perché ho visto che era successo un incidente ma mai avrei voluto scoprire che si trattava di Simone. Era una brava persona, un lavoratore esperto. E’ una grossa perdita, non era solo un dipendente. Se ne è andato un amico”. “E’ una tragedia che colpisce tutta la comunità, siamo rimasti sconvolti una volta appresa la notizia – dice Paolo Cartechini, sindaco di Corridonia-. Era un grande lavoratore e siamo vicini alla famiglia in questo momento così tragico e doloroso”.
(Redazione Cm)
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