MONTEGRANARO – Nonostante una grande prova di squadra, la Sutor è stata battuta in volata dalla Real Sebastaini Rieti per 62-63.
L’immagine che rimarrà impressa è quella del tiro da tre punti scagliato verso il canestro da Galipò, ad 1” dalla fine, che ha ballato due volte sul ferro prima di uscire.
Sarebbe stata la vittoria dei gialloblù e anche il coronamento di battere Rieti dopo una bella prova fornita da tutto il gruppo. Peccato che quel pallone sia stato ricacciato dal ferro, in caso contrario sarebbe stata l’apoteosi per tutti, compreso il popolo gialloblù tornato alla grande ad incitare i propri beniamini.
IL TABELLINO
SUTOR BASKET MONTEGRANARO 62: Galipò 13, Masciarelli 5, Angellotti ne, Torrigiani, Korsunov, Alberti 5, Ambrogi ne, Barbante ne, Mariani, Botteghi 5, Murabito 21, Crespi 13. All. Baldiraghi
REAL SEBASTIANI RIETI 63: Tchintcharauli, Chiumenti, Stanic 12, Dieng 8, Contento ne, Loschi 10, Piccin 8, Piazza 7, Ghersetti 10, Ndoja 8. All. Finelli
ARBITRI: Luchi di Prato e Frosolini di Grosseto
PARZIALI: 22-17, 30-35, 53-49
NOTE: Tl: Sutor/8, Real Sebastiani 13/19, Tiri da 3 Punti: Sutor 12/27, Real Sebastiani 8/28. Rimbalzi: Sutor 38, Real Sebastiani 40.
LA CRONACA
Avvio di gara favorevole ai padroni di casa che con quattro punti di Botteghi e una tripla di Galipò si portavano avanti sul 7-2 dopo 3’10”. Rieti provava a fermare il ritmo indiavolato dei calzaturieri, che trovavano con regolarità il canestro 12-5 con Masciarelli al 5’. Murabito con una tripla regala ai veregrensi il massimo vantaggio, 19-9 al 7’. Ghersetti e Stanic con due canestri pesanti riportavano la Real Sebastiani in linea di galleggiamento, 19-15 al 9’. Nel finale Murabito e Ndoja fissavano così il punteggio al 10’ sul 22-17. Rieti in avvio di secondo quarto era più presente, e dopo il 26-22 firmato da Crespi con una bella schiacciata, operava il sorpasso con Piccin che da tre punti dall’angolo trovava il canestro del 26-27 al 18’. Prima del riposo Dieng e Loschi con due tiri da tre punti fissavano il punteggio al riposo lungo sul 30-35.
Il secondo tempo iniziava sotto il segno della Sutor grazie ad un parziale di 13-2, chiuso da una tripla di Crespi, a portare avanti i suoi sul 43-37. La compagine di Baldiraghi aveva ottime letture contro la difesa a zona degli avversari, giocando una pallacanestro propositiva. Galipò nel finale di periodo metteva a segno la tripla del 53-46 subito rintuzzata con una conclusione pesante di Stanic. Al 30’ il punteggio era di 53-49. L’ultimo quarto si apriva con un parziale favorevole agli ospiti di 0-7 per il 53-56 al 34’. La Sutor reagiva e prima impattava sul 58-58 poi si portava avanti sul 59-58. La gara si giocava sul filo di lana, sul 59-61, Murabito d tre punti rimetteva avanti i calzaturieri sul 62-61. Al 39’ Piazza trovava i due punti del sorpasso poi, la Sutor doveva spendere i falli perché non era ancora in bonus. Mandava in lunetta Stanic che sbagliava i due liberi e costruiva l’ultimo tiro di Galipò che veniva beffato dal ferro. Finiva 62-63 con una grande prova della Sutor al cospetto di un grande avversario.
LE DICHIARAZIONI
Amarezza e rabbia, ma anche la consapevolezza di potersela giocare contro tutti.
La Sutor Montegranaro, seppur abbia perso in volata con la Real Sebastiani Rieti, ha giocato la più bella partita della stagione e solo gli episodi alla fine l’hanno condannata.
Il tiro che ha ballato per un secondo sul ferro scagliato da Galipò che se entrato, avrebbe significato la vittoria di Davide contro Golia è stato l’emblema finale di una squadra che non ha voluto mai arrendersi contro una corazzata di questo campionato. Tutti hanno dato il massimo partendo dal capitano Crespi, che ha confezionato l’ennesima doppia doppia, per passare a Murabito miglior marcatore della sfida con 21 punti, senza dimenticare Galipò, galvanizzato dai duelli in campo con Stanic e Piazza. Bene anche Botteghi soprattutto in difesa, ottimo il giovane Alberti, anche se con qualche sbavatura e buona anche la prova di Masciarelli, che ha dimostrato di saper giocare di squadra. Peccato che non si sia vinto però, la Sutor ha dimostrato che in questo campionato ci può stare pronta a lottare alla ricerca della salvezza. Coach Massimiliano Baldiraghi che gara ha visto contro la Real Sebastiani?
“Abbiamo disputato una partita di alto livello e voglio fare i complimenti ai miei ragazzi, che in campo hanno mostrato tanti contenuti interessanti, ottimo spirito, buonissima difesa e grande volontà. L’attenzione difensiva è stata importante però, sulla nostra strada ci siamo trovati una squadra che onestamente gioca per vincere questo campionato, e non era facile affrontarla. Peccato per come sia finita, perché la sfida si è decisa su qualche episodio sfortunato, come il canestro di Dieng a pochi secondi dalla fine del primo tempo e il quarto fallo fischiato a Crespi, che non ho capito, mi è sembrata questa una decisione sbagliata. Poi il finale che mi ha ricordato un film di Woody Allen ambientato nel tennis con la pallina che si ferma sul nastro della rete e poi cade e il canestro di Galipò, mancato, mi ha fatto tornare in mente questa sequenza. Sono sicuro che nell’arco di una stagione queste cose poi ti tornano a favore. Oggi era importante la prestazione e questa c’è stata e se saremo questi da qui in avanti, non sarà impossibile salvare la pelle”.
Anche a livello tattico la squadra ha avuto ottime letture, soprattutto quando Rieti ha scelto di schierarsi difensivamente a zona 2/3. Come ha visto quel frangente di gara?
“Abbiamo attaccato bene il loro adeguamento difensivo, facendo attenzione e tirando meglio del solito da tre punti. La squadra ha trovato sempre buoni tiri preparando al meglio l’azione contro la difesa a zona 2/3”.
Dopo questa bella prestazione, e con i tifosi che vi hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto, cercare di arrivare prima possibile alla salvezza sarà meno complicato?
“Speriamo. Il pubblico è stato il sesto uomo in campo e ci ha dato una mano molto importante durante la gara. Mi avevano raccontato che la Bombonera potesse essere il sesto uomo in campo e contro Rieti è stato bello giocare grazie al calore dei propri tifosi. Da ora in avanti mi aspetto prestazioni come quella messa in mostra con Rieti, ci vorrà qualche giorno per metabolizzare una sconfitta del genere e tramutare la rabbia in fiducia”.
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