Stoccafisso alla fermana ambasciatore del territorio a Venezia

Una nutrita delegazione dell’Accademia dello Stoccafisso alla Fermana guidata dal presidente Saturnino Di Ruscio, unitamente al direttore del Festival “Tipicità” Angelo Serri, ha partecipato alla serata dedicata al gemellaggio con la “Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato” di Venezia al Ristorante “Baccalàdivino” di Franco Favareto a Mestre.

Nel segno della reciprocità dei rapporti fra le due associazioni, l’incontro fa seguito alla visita della delegazione della Confraternita veneta, avvenuta sabato 18 settembre 2021, in occasione della prima edizione del Festival Marche Storie presso il Borgo Storico di Torre di Palme. L’evento era stato inserito nel 2021 anche nelle celebrazioni per il 1600 anni della fondazione della città di Venezia, città con la quale Fermo ha avuto, fin dal Medioevo, importanti rapporti politici, economici, commerciali e culturali – ancora oggi evidenti sul piano artistico ed architettonico nel territorio fermano.

La serata conviviale dello scorso 2 ottobre ha rappresentato un passo ulteriore,  suggellando i rapporti di gemellaggio e lo scambio tra le due Associazioni anche alla presenza di autorità comunali, come l’ arch. Paola Mar, Assessore del Comune di Venezia con delega dell’Università ed anche alla promozione del territorio.

Nel rituale scambio dei doni, oltre a ricordare gli storici rapporti tra le due comunità attraverso le figure dei Dogi Ranieri Zeno e Lorenzo Tiepolo già governatori della città di Fermo, sono state gettate le basi per future collaborazioni  in ambito  turistico ed enogastronomico, in particolare, in occasione dell’edizione 2023 del Festival Tipicità. L’Assessore Paola Mar, si è mostrata molto interessata nel venire a Fermo per conoscere il nostro territorio ed, ovviamente, per gustare il prelibato piatto ben descritto dal nostro chef Guido Gennaro. Nel contesto di questi rapporti avviati l’Assessore Mar ha espresso il desiderio di consolidare rapporti anche col Comune di Fermo, affinché una delegazione del Carnevale Fermano possa partecipare al Carnevale di Venezia, nel lunedì che precede il martedì grasso, in occasione della sfilata dei carnevali gemellati con quello di Venezia. In quella giornata su una passerella allestita appositamente in Piazza San Marco ogni Carnevale si presenta al pubblico proveniente da tutto il mondo.  L’Assessore Mar, esperta in cartografia storica, ha particolarmente gradito  l’omaggio di una riproduzione facsimilare della Tav. II  “Golfo di Vinecia” tratta dall’Atlante di carte nautiche del sec. XVII, proveniente dalla civica Biblioteca fermana  e riprodotta appositamente per l’occasione.

Nella cerimonia di gemellaggio il Doge Ermanno Tagliapietra della Confraternita del Baccalà Mantecato, titolare della più grande azienda di importazione di stoccafisso del Nord d’Italia, ha ricordato  l’importanza del ruolo svolto da queste associazioni nella tutela e la valorizzazione dei piatti della tradizione, come lo Stoccafisso, che rischierebbe altrimenti  di scomparire. La tradizione alimentare è un elemento antropologico e culturale fortemente identitario e di rappresentazione anche culturale di una società. Tutelando e promuovendo queste tradizioni si rinsaldano le radici identitarie comunitarie, nonché si conferisce vigore ad importanti aspetti economici del territorio. Ciò in un momento di particolare difficoltà in cui i cambiamenti climatici e la crisi energetica stanno mettendo in crisi l’economia legata allo stoccafisso che richiede particolari condizioni meteo per favorirne l’essiccazione.

Il presidente Di Ruscio ha sottolineato come attraverso la valorizzazione delle tipicità enogastronomiche si possa promuovere un intero territorio mettendo in rete produttori, aziende di trasformazione, ristoratori, aziende del turismo ed interi borghi. Ha fatto l’esempio della valorizzazione delle birre artigianali marchigiane attraverso lo stesso Stoccafisso annunciando l’evento del 14 ottobre. Così come i gemellaggi tra territori attraverso le proprie tipicità – in questo caso lo stoccafisso-, fanno da volano per altre esperienze e diventano uno strumento di crescita complessiva.

Presente alla serata conviviale veneta anche Angelo Serri, il patron del Festival Tipicità che oltre a portare i suoi saluti, ha anche colto l’occasione, come già evidenziato, per avviare rapporti con istituzioni locali e referenti da coinvolgere nell’edizione 2023 di Tipicità.

Non poteva mancare nel rappresentare la tradizione storica cittadina anche la Cavalcata dell’Assunta con la contrada Castello attraverso il socio dell’Accademia dello Stoccafisso alla Fermana come Fabio Cicconi che ha omaggiato il Doge della Confraternita veneta con una pubblicazione sulla storia della Cavalca dell’Assunta curata dal Prof. Massimo Temperini unitamente ad una preziosa riproduzione su supporto ligneo trattato a gesso di bologna e colla di coniglio e successivamente dipinto con pittura a tempera d’uovo e parti dorate del Messale de Firmonibus di Giovanni di Maestro Ugolino di Milano. L’opera è frutto della collaborazione sempre del professor Temperini, già direttore del laboratorio di restauro dell’Istituto d’Arte di Fermo Preziotti e l’allieva Caterina Ciarrocchi.

La serata si è conclusa con la sigla formale da parte dei presidenti (Ermanno Tagliapietra e Saturnino Di Ruscio) delle due Associazioni dell’atto di gemellaggio con l’obiettivo di  promuovere iniziative nel comune interesse di valorizzare i rispettivi piatti della tradizione ed i relativi territori.

La delegazione della Accademia Fermana ha congruamente rappresentato il nostro territorio, godendo di grandi attenzioni da parte della comunità veneziana, attenzioni che sono andate molto al di là delle nostre più ragionevoli aspettative, con auspici di positivi sviluppi futuri.