Vergassola, De Lillo, Grassetti, Alberti e Lucarelli: ecco il parterre de rois di Parlare Futuro

Oriana Salvucci e Emanuela Ferracuti

di Leonardo Nevischi

La rassegna Parlare Futuro raggiunge quest’anno la sua dodicesima edizione, aprendo le porte ad un dialogo itinerante sul futuro e sugli interrogativi e sulle possibilità che esso pone. Il filo conduttore, Panopticon, è una provocazione. Sulla scia di Jeremy Bentham, ma, soprattutto di Michel Foucault che fece del Panopticon il modello e la figura del potere contemporaneo che non si cala dall’alto, ma pervade da dentro la società attraverso l’invisibilità del controllo, Parlare Futuro vuole condurre ad una riflessione sulla libertà e sulla possibilità di sottrarsi dalle maglie del potere attraverso la filosofia, l’ironia, l’umorismo, la letteratura, l’arte e la logica dei numeri.

Sono previsti sette incontri – pomeridiani o serali – che si snoderanno tra i più prestigiosi comuni del territorio marchigiano. Per quanto concerne Porto Sant’Elpidio saranno tre e si svilupperanno nelle date dell’11 dicembre, del 7 gennaio e del 2 febbraio, quando il Teatro delle Api ospiterà la presenza di uno o più ospiti d’eccezione che dopo una lectio magistralis dialogheranno con il pubblico.

Barbara Alberti

Queste voci che proveranno a sollevare un dialogo costruttivo saranno quelle di grandi intellettuali di calibro internazionale: Dario Vergassola, Claudia De Lillo, Barbara Alberti e Carlo Lucarelli. «Sono nomi del panorama letterario italiano – ha esordito l’assessore Emanuela Ferracuti -. Apriremo con un personaggio scoppiettante come Vergassola, il quale arriva dal mondo della comicità ma avrà un bell’impatto sul pubblico anche su tematiche più austere. La Alberti ormai è un habitué a Porto Sant’Elpidio e interagirà senza filtri con il pubblico, mentre Lucarelli è una novità assoluta visto che non era mai stato né nel Fermano né nel Maceratese: da tempo volevamo averlo come nostro ospite e finalmente ci siamo riusciti. Dopo cinque anni di collaborazione con Parlare Futuro, volevamo chiudere la nostra esperienza amministrativa in bellezza regalando alla cittadinanza grandi ospiti in questa rassegna che per noi rappresenta il fiore all’occhiello della stagione teatrale invernale».

Ad entrare nel dettaglio dei tre incontri teatrali è stata la direttrice artistica, Oriana Salvucci: «Il fil rouge di ogni evento sarà il Panopticon. Abbiamo iniziato ieri sera a Corridonia con Umberto Galimberti e proseguiremo sulla linea della leggerezza, quella che, come diceva Calvino, ci permette di guardare le cose dall’alto senza macigni nel cuore». L’11 dicembre alle 18 l’umorista e scrittore Dario Vergassola intervisterà la giornalista e blogger Claudia De Lillo, alias Elasti (autrice del libro “Nonsolomamma” che tratta la conciliazione tra il lavoro e la maternità), in un incontro dal titolo “Quando il gioco si fa duro, i duri restano gentili”. «In un’epoca tragica e complessa come la nostra, caratterizzata da una realtà multiforme e fluida, scopriremo che ricorrere alla gentilezza fa bene al cuore e alla mente, sebbene spesso sia controcorrente» ha spiegato la Salvucci. Il 7 gennaio alle 18, invece, lo sceneggiatore e scrittore Valentino Grassetti e la scrittrice Barbara Alberti presenteranno i loro ultimi libri “Boutique Hotel” e “Amores”. «Qui i protagonisti saranno sentimenti, quelli che ormai sembrano essere diventati d’intralcio alle nostre vite». Infine, il terzo appuntamento del 2 febbraio (ore 21.15) vedrà salire sul palco del Teatro delle Api lo scrittore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli e il suo ultimo libro “Bell’Abissina”. «Con lui ci sarà un richiamo al trascendente laico – ha concluso la Salvucci -. Si addentrerà nel mondo degli enigmi, del mistero e del metafisico, ricordandoci che oltre all’immanente esiste qualcosa che sfugge alla ratio e a cui non sappiamo dare una spiegazione».

L’ingresso è libero e gratuito, per informazioni: 3384162283.