“Lo Stoccafisso: dalle Lofoten a Fermo”: presentazione del libro di Renzi, tra storia e leggenda (Video)

Saturnino Di Ruscio

L’Accademia dello Stoccafisso alla Fermana, a cinque anni dalla sua fondazione, ha organizzato la presentazione del libro “Lo Stoccafisso: dalle Lofoten a Fermo” che si terrà il 30 maggio prossimo alle ore 19, a Porto San Giorgio, presso la sala convegni dell’hotel Timone con, a seguire, una conviviale al ristorante Minonda.

L’Accademia, come indicato nell’articolo 2 del suo Statuto, è nata con lo scopo di promuovere lo “sviluppo, la diffusione e promozione del piatto denominato “Stoccafisso alla Fermana” attraverso attività culturali, enogastronomiche,  turistiche e sociali ad esso collegato“, nonché “mettere a disposizione della comunità i risultati delle proprie esperienze e conoscenze…anche attraverso l’intervento di esperti del settore e di personalità eccellenti“.

«Il libro, recente acquisizione della Biblioteca comunale “Romolo Spezioli”, racconta, attraverso le ricerche del giovane dottor Riccardo Renzi, storie inedite dello Stoccafisso partendo da Pitea di Massalia nel IV secolo AC fino all’epoca moderna con ricette e documenti fermani. Una finestra – specifica il presidente dell’Accademia, Saturnino Di Ruscio – sarà aperta anche sullo stoccafisso nella cucina ebraica. La dottoressa Fabiola Zurlini dello Studio Firmano ha focalizzato il suo intervento su vicende inedite di Olao Magno, il vescovo che nel Concilio di Trento fece conoscere lo Stoccafisso come alimento per il “mangiar magro”. La dottoressa Vincenzina Moriconi, dirigente medico Uoc Medicina Interna ha trattato le proprietà nutrizionali e benefici dello Stoccafisso. Il giovane cuoco Edoardo Mistretta ha, invece, esplorato le molte ricette a base di stoccafisso, alcune anche in chiave moderna. Alla presentazione, che terminerà con una cena conviviale, sono state invitate le autorità locali, provinciali e regionali. E’ prevista la presenza dell’assessore della Regione Marche Andrea Antonini. L’obiettivo della pubblicazione – conclude Di Ruscio – è di contribuire al riconoscimento della identità di questo territorio anche attraverso la tradizione legata al piatto dello stoccafisso alla fermana e rappresenta un punto di partenza per nuove e affascinanti avventure legate a questo straordinario pesce». Info e prenotazioni al 320-0206050.

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