facebook twitter rss

Perseguita l’ex e gli si avvicina con un coltello in mano: fermata in extremis dai poliziotti

PORTO SANT'ELPIDIO - La donna, una polacca di circa 50 anni, è stata accompagnata in Questura per gli accertamenti del caso e per la mancanza di un documento di identificazione. L'ex convivente, giunto in Questura per denunciare quanto accaduto, ha riconosciuto la donna fornendo i video dei danneggiamenti del giorno prima, dove gli inquirenti hanno riscontrato elementi compatibili con l'abbigliamento della donna indossanti nei fatti accaduti la sera prima. La donna è stata così deferita in stato di libertà per i reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere, atti persecutori aggravati e resistenza a pubblico ufficiale.

di redazione CF

Gli agenti delle Volanti della Questura  di Fermo hanno fermato in extremis una donna che perseguitava lex convivente dal 2017. Nella circostanza, pochi giorni fa un uomo di circa 50 anni, residente a Porto Sant’Elpidio, si è recato presso la stazione dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio per denunciare il danneggiamento delle telecamere di videosorveglianza della propria abitazione. L’uomo, il giorno successivo, terminate il turno di lavoro, giunto nei pressi della propria abitazione, aveva notato tra le auto una persona nascosta, con lo stesso cappotto della persona travisata che aveva danneggiato il sistema di videosorveglianza.

L’uomo, sospettando che si potesse trattare di una donna da lui conosciuta e manifestando, al contempo, timore per la sua incolumità considerato che in passato, ovvero nel 2017, nei confronti della stessa donna era stata adottata una misura cautelare della custodia in regime di arresti domiciliari, e successivamente, nel 2018, un divieto di avvicinamento alia vittima, ha chiamato il 112 Nue raccontando tutto.

E così il poliziotto della Centrale Operativa ha inviato sul posto una Volante. I poliziotti, vedendo luomo in macchina scosso e intimorito, hanno deciso di accompagnarlo presso sua propria abitazione. A distanza di pochi metri dalla vittima, da dietro unauto in sosta, è uscita una donna incappucciata che è corsa verso l’uomo e, arrivata ad una distanza di circa 2 o 3 metri, notata la presenza dei poliziotti, si è data alla fuga.

Gli agenti, a quel punto, hanno seguito e raggiunto la donna notando che dalla mano sinistra della donna era caduto a terra un coltello da cucina di circa 20 centimetri. I poliziotti hanno così ammanettato la donna, con non poca fatica per la verità, dal momento che la donna ha opposto resistenza per cercare di guadagnare la fuga.

La donna, una polacca di circa 50 anni, è stata accompagnata in Questura per gli accertamenti del caso e per la mancanza di un documento di identificazione. L’ex convivente, giunto in Questura per denunciare quanto accaduto, ha riconosciuto la donna fornendo i video dei danneggiamenti del giorno prima, dove gli inquirenti hanno riscontrato elementi compatibili con labbigliamento della donna indossanti nei fatti accaduti la sera prima. La donna è stata così deferita in stato di libertà per i reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere, atti persecutori aggravati e resistenza a pubblico ufficiale.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti