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Calzaturiero, la protesta dei lavoratori Zeis davanti al comune (VIDEO INTERVISTA)

Video Intervista di Cristiano Fiori e Luca Silenzi

 

di Loredano Zengarini

Foto di Gianfranco Mancini

In concomitanza con il consiglio comunale aperto sul tema della calzatura,  i lavoratori della Zeis hanno acceso i riflettori sulla vicenda dello storico marchio. Dall’aprile 2012 vedono i loro posti di lavoro messi a rischio. Dei 193 occupati da aprile 2012 ormai rimangono in carico all’azienda poco più di 100 occupati, con oltre 70 di loro che hanno scelto il pre pensiomento o che si sono trovati autonomamente una nuova sistemazione.

Da aprile 2012 l’ azienda è prima ricorsa a 4 mesi di cassa integrazione ordinaria, seguita da 12 mesi di cassa straordinaria per poi trovare un accordo per i primi 12 mesi di un contratto di solidarietà. Attualmente gli operai possono contare su un nuovo contratto di solidarietà della durata di 24 mesi, che scadrà nel 2018. Proprio nella scadenza di questo nuovo contratto di solidarietà gli operai della Zeis non vedono un futuro, visto che si parla di oltre 84 esuberi solo poche decine vedranno il loro posto di lavoro salvo. Con la produzione ormai di fatto completamente trasferita all’estero tra Marocco e Albania, a Montegranaro rimarrebbe solo la parte commerciale dell’ azienda, con gravi conseguenze sul piano dell’ occupazione. Andrea Tamanti e Luca Silenzi della CGIL con Daniela Broccoletti e Cristiano Fiori della FEMCA CISL hanno guidato la rappresentanza dei lavoratori della Zeis nel tentativo di attirare l’ attenzione sulla vicenda e ottenere risposte dalla proprietà sul futuro dell’ azienda.

Foto di Gianfranco Mancini


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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