Sono entrati a far parte di un allestimento artistico storico. E’ stata l’avventura di un gruppo di ragazzi della Tresse srl, l’istituto di vigilanza di San Benedetto del Tronto a cui è stato affidato questo importante incarico da parte della Pry di Milano. Un’agenzia giovane, quella a cui hanno dato vista i tre soci Dante Caucci, Piero Spina e Pietro Bassi, ma che subito si è fatta notare per l’altissima qualità del lavoro svolto. Da qui l’incarico che resterà nella storia: fa parte dello staff di vigilanza dell’allestimento dell’artista Christo “The Floating Piers” sul lago d’Iseo.
“Siamo andati in 25 – racconta Piero Spina, uno dei soci della Tresse – tutti ragazzi provenienti dal sud delle Marche e dall’Abruzzo: Sant’Elpidio a Mare ed altri comuni del Fermano, San Benedetto del Tronto, alcuni comuni del teramano”. Una squadra
di giovani professionisti che hanno dato il massimo per garantire le migliori condizioni di sicurezza ad un pubblico arrivato da tutto il mondo.
“Un evento internazionale – prosegue Piero – abbiamo fatto circa un milione e mezzo d’ingressi. Ci occupavamo sia del giorgio che della notte. Nel mio caso ero il referente del giorno mentre un altro ragazzo seguiva la fascia serale e notturna. E’ stata un’organizzazione immensa, un evento bellissimo. I primi giorni non ci aspettavamo una cosa del genere, siamo abituati a grandi concerti, alle discoteche e con questa esperienza siamo diventati parte di quella che è una vera e propria opera d’arte, è andato tutto benissimo”. Tanti anche i VIP che sono arrivati al lago d’Iseo e che hanno avuto il supporto della squadra Tresse srl.
“Poter contribuire alla sicurezza di un evento entrato nella storia e forse irripetibile è davvero unico – conclude Piero Spina – finita l’avventura al lago d’Iseo siamo stati subito impegnati per il concerto di Bruce Springsteen al San Siro, all’autodromo di Monza per un evento di musica elettronica, a Barolo per una settimana di concerti con Elton John, Mika, Marco Mengoni, Ligabue e tanti altri. Un grazie va soprattutto alla Pry di Milano che ci ha scelti e ci ha dato la possibilità di prendere parte a questi eventi”.
(P.P.)
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