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Vaccini, scontro senza fine
M5S attacca: “Pd stravolge il Consiglio per votare contro il Governo”

POLITICA - Per il consigliere Maggi l'esecutivo nazionale "pur riconoscendo la responsabilità della mancata vaccinazione dei genitori, ha inteso riaffermare il diritto all’istruzione dei minori, indipendentemente dalle decisioni nei loro confronti di chi svolge la funzione genitoriale"

Reazione rabbiosa da parte di Gianni Maggi, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Regione Marche, di fronte alla mail pervenuta dalla presidenza dell’Assemblea Legislativa regionale, nella quale si specifica: “La Conferenza dei presidenti dei gruppi assembleari, nella seduta già convocata per martedì 21 agosto 2018, verosimilmente delibererà l’urgenza sulle proposte di legge n. 224 “Modifica alla legge regionale 13 maggio 2003, n. 9 “Disciplina per la realizzazione e gestione dei servizi per l’infanzia, per l’adolescenza e per il sostegno alle funzioni genitoriali e alle famiglie e modifica della legge regionale 12 aprile 1995, n. 46 concernente: ‘Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore dei giovani e degli adolescenti'” e n. 226 “Modifiche alla legge regionale 9 agosto 2017, n. 28 “Disposizioni relative all’esercizio delle funzioni regionali concernenti la prevenzione vaccinale”, stabilendo contestualmente quale termine per l’approvazione degli atti stessi da parte dell’Assemblea lunedì 27 agosto 2018.

Al fine di agevolarVi nell’organizzazione dei Vostri impegni personali in considerazione del periodo di pausa estiva dagli ordinari lavori dell’Assemblea legislativa, si comunica che, qualora fosse confermato il termine suindicato, il Presidente, nel rispetto della suddetta deliberazione, fisserà quale termine per la conclusione dell’esame in sede referente da parte della IV Commissione il giorno giovedì 23 agosto e convocherà una seduta straordinaria dell’Assemblea il giorno lunedì 27 agosto”.

Immediata la presa di posizione di Maggi: “La maggioranza della Regione stravolge la programmazione del calendario della conferenza dei Capigruppo, delle commissioni e conseguentemente dell’aula per deliberare l’urgenza di un provvedimento contro il Governo che, pur riconoscendo la responsabilità della mancata vaccinazione dei genitori, ha inteso riaffermare il diritto all’istruzione dei minori, sancito dalla nostra Costituzione, indipendentemente dalle decisioni nei loro confronti di chi svolge la ‘funzione genitoriale’.

Il Pd anziché fare una riflessione seria sulle cause che lo hanno portato a una progressiva e pesante perdita di consensi, affida la propria azione a una scomposta reazione isterica motivandola con una urgenza davvero difficile da sostenere.

Così per organizzare la strategia ha richiamato dalle vacanze i suoi ‘soldatini’ per far loro firmare due proposte di legge che ripristinano i divieti di frequenza dei non vaccinati ai nidi, ai centri per l’infanzia e ai centri di aggregazione per bambini e adolescenti, per farli poi partecipare il 21 Agosto alla conferenza dei Capigruppo che dovrà dichiararne l’urgenza, per esaminarle il 23 in quarta commissione e, infine, per approvarle il 27 in Aula. E pensare che la prima seduta del Consiglio era slittata al 18 settembre per dare modo all’impresa che istalla il nuovo impianto audio/video e di votazione elettronica dell’Aula di terminare i lavori. Voteremo queste due leggi urgenti contro l’attuale Governo che ha sostituito quello Pd assieme agli operai e per alzata di mano. Non ci sono limiti all’indecenza”.


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