Personale dell’Agenzia del demanio arriverà domani sul lungomare di Porto Sant’Elpidio per effettuare rilevamenti fotografici sulla superficie delle concessioni balneari. Si tratta di un controllo che da tempo gli operatori di spiaggia sollecitano, evidenziando come le ripetute mareggiate degli ultimi anni abbiano ridimensionato in modo consistente le metrature degli stabilimenti. “Paghiamo ancora le concessioni di dieci anni fa, ma le aree, come è sotto gli occhi di tutti, sono cambiate e l’arenile si è drasticamente ridotto” lamentano alcuni balneari, che si trovano a pagare per un’estensione che da anni non c’è più.
Nei mesi scorsi i gestori degli stabilimenti hanno scritto all’Agenzia, sollecitando un sopralluogo sulle concessioni. Il controllo arriverà domani, ma a quanto pare, stando alle richieste di maggiori informazioni da parte di alcuni concessionari, non interesserà minimamente la spiaggia. La visita a Porto Sant’Elpidio servirà invece a rilevare se negli stabilimenti ci siano state irregolarità ed abusi nelle costruzioni rispetto alle superfici coperte autorizzate. Una verifica che ha il sapore della beffa per chi da tempo chiede di pagare un canone coerente con un arenile ridotto, se non quasi cancellato, rispetto al passato.
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