“A otto mesi ho cominciato a camminare a Porto San Giorgio, me l’hanno raccontato i miei genitori, sempre con la palla così vicino”. A confessare i suoi ‘esordi’ da campione nella cittadina costiera del Fermano è niente di meno che Francesco Totti, l’ex capitano e idolo assoluto della Roma e dei romanisti.
La rivelazione ieri sera da Fabio Fazio, a ‘Che tempo che fa’. Ma Totti aggiunge “…c’erano certe breccole così a Porto San Giorgio, le breccole sono i sassi”. E i social si scatenano. Perché? Oltre alla sorpresa di aver contribuito a dare, per così dire, i ‘natali calcistici’ a uno dei più grandi calciatori italiani, i sangiorgesi si interrogano su quelle ‘breccole”. In spiaggia? Con una costa dalla sabbia, finissima, invidiabile, Totti come può aver camminato su quelle ‘breccole’, così come racconta nell’autobiografia scritta con Paolo Condò, prossima all’uscita? Eppure tra i sangiorgesi c’è anche chi, come Giacomo Miandro, difende la teoria dell”ottavo re di Roma’ per i giallorossi: “In realtà io, mia madre e mio fratello, possiamo dimostrare che tra gli anni ’70 e ’80 la spiaggia tra Amorino e il grattacielo era proprio piena di ciotti”. Al netto della consistenza e della natura dell’arenile, Porto San Giorgio finisce sulla rete ammiraglia. Un bell’assist dal Pupone giallorosso.
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