di Pierpaolo Pierleoni
Non è una novità che presto il quartiere Corva avrà una nuova scuola primaria. La sua realizzazione è già finanziata nell’ambito della ricostruzione post sisma, con tanto di finanziamento da 1,3 milioni di euro. La questione da risolvere riguarda invece la collocazione del plesso, che sostituirà la vecchia scuola Collodi, danneggiata dal terremoto.
Inizialmente si era ipotizzata come sede dell’edificio l’area dove a livello urbanistico è prevista la realizzazione di una piazza pubblica. Piazza peraltro attesa da tempo dai residenti della frazione, che anche il locale Comitato di quartiere, appena dopo il rinnovo del direttivo, ha indicato tra le assolute priorità per la Corva. Dopo un approfondimento ed un nuovo disegno delle aree, l’amministrazione Franchellucci ha avalato la relazione dei tecnici comunali e ritenuto che la collocazione ideale per la scuola sia quella adiacente all’edificio già esistente, su un terreno di proprietà parrocchiale e destinato, secondo il Piano regolatore, ad attrezzature religiose.
Tale soluzione permetterebbe di disporre di uno spazio molto ampio, sia per la costruzione del nuovo plesso per i bambini della primaria, sia per realizzare la piazza del quartiere ed uno spazio da destinare a verde attrezzato. L’Amministrazione comunale ha deciso così di avviare le procedure per l’acquisizione bonaria dell’area di proprietà parrocchiale, per una superficie di 1.570 metri quadrati.
Se l’accordo sarà raggiunto, la parrocchia di Santa Maria Addolorata, oltre a cedere il sito di sua proprietà, disporrà di un altra area, più vicina alla chiesa, quindi anche più funzionale alle esigenze dei fedeli, per realizzare spazi aggregativi per le attività parrocchiali.
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