Assalto armato a una ditta di Sant’Elpidio a Mare, ritrovate le armi utilizzate dai cinque rapinatori.
Ieri, poco dopo l’operazione dei carabinieri che ha permesso di arrestare i cinque componenti della banda di rapinatori campani che avevano minacciato e derubato gli operai nel deposito della Renzi group, i carabinieri dei comandi provinciali di Macerata e Fermo, dopo un meticoloso sopralluogo lungo la strada Brancadoro a Casette d’Ete, hanno ritrovato lungo la carreggiata le armi e altro materiale utilizzato dai rapinatori per mettere a segno il colpo.
Materiale abbandonato presumibilmente durante la fuga. Sono state trovate quattro pistole semiautomatiche a salve e prive di tappo rosso calibro 8 e 9 e relativi caricatori, 20 cartucce a salve, un coltello con lama da 24 centimetri, due passamontagna, sei scaldacollo. Oltre a guanti, berretti e 50 fascette da elettricista come quelle utilizzate dai rapinatori per immobilizzare gli impiegati della ditta durante la rapina. Sulla stessa strada una guardia giurata della zona ha ritrovato e consegnato ai carabinieri di Civitanova un’altra pistola a salve. Il materiale è stato sottoposto a sequestro ed è a disposizione delle Procure di Fermo e Macerata per ulteriori accertamenti di natura tecnica per identificare eventuali altri complici riusciti a sfuggire alla cattura e per fornire riscontri sulle persone fermate.
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