“Montegranaro conti in ordine ed attività di recupero efficace. Nel sentire le dichiarazioni di qualche nuovo consigliere comunale di minoranza nell’ultima seduta del Consiglio e nel leggere quanto scritto dal gruppo consiliare ‘Montegranaro tra la gente’, sembrerebbe che la situazione economica e finanziaria del Comune di Montegranaro sia vicina al collasso e che nel centro calzaturiero l’evasione regna sovrana. Niente di più falso. È vero esattamente il contrario“. E’ la dura replica del vicesindaco e assessore al bilancio e tributi Endrio Ubaldi alle critiche mosse dal consigliere Ermanno Vitali per il gruppo Montegranaro Tra La Gente (leggi l’articolo).
“I conti dell’ente sono assolutamente in ordine, con l’indebitamento complessivo diminuito di ben 841.637,45 euro negli ultimi 5 anni, nonostante i grandissimi sacrifici affrontati dall’amministrazione guidata da Ediana Mancini, con il pagamento nello stesso periodo di ben 1.579.370,95 euro per i debiti fuori bilancio ereditati e per gli accordi transattivi raggiunti con i tanti creditori, che hanno consentito al Comune un risparmio di ben 1.392.157 euro rispetto alle richieste ricevute. Ora veniamo fortemente criticati per la crescente morosità, utilizzando il dato degli oltre 3 milioni da riscuotere, che negli anni, vista la difficile situazione economica complessiva, e’ indubbiamente aumentato, così come avvenuto in tutti i Comuni, affermando che a Montegranaro non si farebbe abbastanza per contrastare l’evasione e per recuperare i crediti. Anche in relazione a questa futile polemica è vero esattamente il contrario. E lo spiegherò con i numeri e con le affermazioni della responsabile del servizio finanziario e del revisore dei conti. Nel 2018 sono stati recuperati ben 438.000 euro di cui 333.000 euro per il mancato pagamento dell’Imu e 105.000 euro dalla Tari, mentre per l’anno in corso si sta procedendo con un’attività di recupero di oltre 30.000 euro mensili. Invito i consiglieri di minoranza a confrontare i dati della morosità e dell’attività di recupero posta in essere del nostro Comune, con i dati di altri Comuni del territorio con dimensioni simili al nostro. Scopriranno che in percentuale, a Montegranaro abbiamo recuperato molto di più rispetto agli altri. Alla seconda pagina della relazione è scritto a chiare lettere che in relazione all’attività di recupero: ‘La loro previsione è avvenuta applicando un criterio di forte prudenza, iscrivendo a bilancio importi molto limitati’. Da qualche anno è cambiato il sistema di contabilità dei Comuni che impone la creazione del Fondo Crediti di Dubbia Esigilità, la nostra amministrazione ha subito scelto l’adozione di un criterio prudenziale, che non rinnegheremo di certo per delle affermazioni infondate. Ebbene sì, preferiamo portare in Consiglio dei bilanci reali e non fittizi, non creando false aspettative. Gli unici dati certi che l’opposizione ha omesso di ricordare, è che da ben 5 anni il costo dei servizi a domanda individuale è rimasto invariato, e che l’addizionale Irpef allo 0,8% venne applicata da chi ci ha preceduto. In questi anni siamo sempre andati incontro alle crescenti difficoltà di tante famiglie, concedendo maggiori rateizzazioni, aderendo alle diverse ‘rottamazioni’ delle cartelle fiscali e, soprattutto, accogliendo molte retrocessioni di aree edificabili ed industriali, di cui hanno usufruito tanti nostri imprenditori, artigiani e concittadini, che da tempo ne avevano fatto richiesta, al fine di risparmiare sui tributi, mentre in passato tali richieste erano rimaste lettera morta, nonostante i ripetuti solleciti. Questa è la realtà, non che i contribuenti pagherebbero il doppio dei tributi, a causa della crescita dei crediti da riscuotere da parte del Comune”.
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