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“Ci sono 3,5 milioni di tributi
non riscossi”,
Montegranaro Tra La Gente
all’attacco dell’amministrazione

MONTEGRANARO - Il consigliere Ermanno Vitali: "Se dividessimo questa mole enorme di 3,5 milioni di tributi non riscossi tra le famiglie della città, avremo che ciascuna famiglia si trova a pagare circa 700 euro di tributi in più perché alcuni cittadini i tributi non li pagano proprio"

Ermanno Vitali

di Marco Pagliariccio

Consiglio comunale infuocato quello del 30 luglio scorso, con 35 gradi dentro palazzo Francescani e toni accesi tra consiglieri di maggioranza ed opposizione. Tema del contendere l’assestamento di bilancio per la verifica degli equilibri dei conti per capire se gli stessi sono in ordine. Ma nonostante le rassicurazioni fornite dall’assessore del bilancio Endrio Ubaldi, secondo il gruppo Montegranaro Tra La Gente di problemi ve ne sono ed anche seri.

“Il revisore dei conti, come pure la responsabile del servizio finanziario, nelle loro relazioni hanno fortemente evidenziato una serie di criticità con l’invito a ‘…porre in essere tutte le azioni utili al recupero dei crediti giacenti’ ed anche ‘…potenziare ed accelerare le procedure di riscossione dei crediti…. caratterizzati da basse percentuali di incasso‘ – sottolinea il consigliere comunale Ermanno Vitali a nome del gruppo di opposizione – la situazione è davvero brutta visto che vi sono, ad oggi, ancora da riscuotere oltre 3,5 milioni di tributi di vecchie annualità che, probabilmente, non si riscuoteranno più o quasi”.

Vero è che è stato accantonato un fondo di oltre 3,1 milioni ma questo, secondo Vitali, è stato fatto “togliendo spazio a servizi e risorse che sarebbero potute andare a beneficio dei cittadini. Soprattutto a quelli che i tributi li pagano ed anche profumatamente visto che le aliquote delle imposte comunali applicate a Montegranaro, da cinque anni a questa parte, sono le massime possibili – sottolinea ancora il consigliere comunale – oggi, nonostante ciò, il dato delle morosità è importante e ci induce, oltre che a condividere le serie preoccupazioni del revisore e del responsabile del servizio finanziario, a delle ulteriori considerazioni: a Montegranaro c’è chi i tributi li paga e chi non li paga, tuttavia chi paga lo fa a caro prezzo e soprattutto lo fa per due. Se dividessimo questa mole enorme di 3,5 milioni di tributi non riscossi tra le famiglie della città, avremo che ciascuna famiglia si trova a pagare circa 700 euro di tributi in più perché alcuni cittadini i tributi non li pagano proprio. Ricordiamo, senza voler fare polemica, che il problema dei tanti vituperati debiti fuori bilancio ha rappresentato un esborso, spalmato in cinque anni di consiliatura, di complessivi 1,1 milioni: questo che rappresentiamo è un problema tre volte più grande. Non ci sembra poco. La parola ora all’assessore: quali azioni verranno prese per rimuovere questa diseguaglianza e quali misure per contrastare questa grande evasione?”.

 


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