“Giovedì scorso, dopo un lungo braccio di ferro iniziato in estate, le delegazioni trattanti di parte pubblica e parte sindacale del Comune di Porto San Giorgio hanno sottoscritto la pre-intesa del Contratto Collettivo Integrativo del personale comunale non dirigenziale.
Un traguardo positivo e di grande importanza per il personale del Comune di Porto San Giorgio ma non solo. Dimostra infatti che seppur per la pubblica amministrazione italiana non siano tempi facili, se c’è la volontà ed il buon senso delle parti, possono essere raggiunti risultati che qualificano sia la parte datoriale che quella dei dipendenti”. Sono le parole del segretario regionale Cisl, Giuseppe Donati a margine della firma. Donati che aggiunge e puntualizza: “Non è stato semplice però. Come Cisl Fp avevamo temuto nelle scorse settimane, vista la posizione rigida assunta, che l’amministrazione di Porto San Giorgio avesse smarrito il buon senso e volesse intraprendere una stagione vertenziale a discapito dei propri dipendenti. Ciò è stato scongiurato giovedì con l’accordo raggiunto.
Con la sottoscrizione del Contratto Integrativo, si riaprirà, dopo circa 12 anni di blocco per disposizioni statali, la procedura per le progressioni economiche orizzontali. Non si tratterà, come disposto dalle normative vigenti, un’operazione “a pioggia” per tutti. Comunque una significativa percentuale di dipendenti comunali potrà accedere alla fascia economica superiore. Sia ben chiaro, non si tratterà di un bonus fine a se stesso ma accederanno alla fascia superiore coloro che sono in possesso di specifici requisiti ed avranno riportato valutazioni positive negli ultimi tre anni.
Nel Contratto Integrativo non sono state normate solo le progressioni. Il testo sottoscritto regolamenta finalmente molti altri aspetti della vita lavorativa dei dipendenti come ad esempio l’orario di lavoro, gli istituti previsti dal nuovo Ccnl 2016-2018 anche per specifiche categorie come ad esempio gli agenti di Polizia Locale, l’accesso ai buoni pasto, gli incentivi per le attività tecniche. Tutto questo è un segnale della ripresa di una dinamica di carriera che nella Pubblica Amministrazione, per colpa di scelte politiche nazionali sbagliate sui pubblici dipendenti, si era fermata da molti anni. L’Amministrazione ha ‘strappato’ due nuove posizioni organizzative che aveva fortemente richieste.
La Cisl Fp Marche, il delegato Cisl Fp alla contrattazione negli Enti Locali Pierluigi Persichini e tutti i componenti Rsu, hanno creduto fortemente che si potesse giungere ad un risultato positivo. La situazione si era complicata tanto che l’amministrazione da settimane non convocava le delegazioni per riprendere le trattative. Per questo l’ultima assemblea del personale aveva dato mandato ai sindacati di proclamare, se necessario, lo stato di agitazione. Invece è arrivata la convocazione in extremis e poi l’accordo.
Per il risultato raggiunto, il ringraziamento della Segreteria Cisl Fp Marche va, non solo a Pieluigi Persichini ed ai nostri delegati interni ma a tutti i rappresentanti Rsu che si sono prodigati perché l’esito della trattativa fosse positivo.
C’è soddisfazione anche se rimane tanto lavoro da fare e soprattutto vanno monitorati i tempi che gli Uffici impiegheranno per bandire le Progressioni. Non vogliamo far perdere ai dipendenti interessati un anno di arretrati. Di certo la Cisl Fp non smetterà di pungolare l’Amministrazione perché sia coerente con gli impegni assunti. Intanto un passo determinate è stato fatto”.
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