La Prefettura di Fermo il 24 aprile, in videoconferenza, ha accolto la richiesta del sindacato provinciale dei pensionati di Fermo per un confronto, con la presenza del dott. Licio Livini Direttore dell’Asur Area Vasta 4, sull’applicazione delle disposizioni di sicurezza emanate dal Ministero della salute per prevenire l’infezione da Coronavirus a tutela degli anziani e delle persone in condizione di fragilità ricoverati nelle strutture socio sanitarie, R.s.a., Residenze Protette, Case di riposo, Centri diurni e residenze alberghiere per anziani autosufficienti.
All’incontro sono intervenuti Paolo Filiaci Segretario generale prov.le Spi Cgil che ha rimarcato come le strutture pubbliche e convenzionate con l’Asur Area Vasta 4, (conosciute per l’esistenza di costanti relazioni sindacali) a seguito di diverse telefonate i responsabili in carica: “Hanno assicurato il rispetto fin dai primi di marzo di tutti gli accorgimenti per impedire l’ingresso del Covid 19, raccomandando di sollecitare chi di competenza a fornire il necessario per fare i tamponi e adeguati dispositivi di sicurezza, mentre non sono disponibili notizie sul rispetto delle disposizioni di sicurezza del Ministero della Salute nelle strutture private di ricovero per anziani autosufficienti quali le residenze alberghiere, case famiglia, ecc.”
Rocco Lanfranco Segretario Fnp Cisl ha evidenziato la necessità di: “Fornire le mascherine protettive in numero sufficiente agli anziani e agli operatori sociosanitari per prevenire l’infezione dal virus nelle strutture e anche agli anziani presenti nelle abitazioni private”.
Alberto Tarquini Segretario Uilp ha chiesto di trovare una soluzione per permettere di celebrare i funerali nel rispetto delle condizioni di sicurezza. Alfonso Cifani Responsabile Cisl di Fermo ha espresso preoccupazioni sulla imminente riapertura di diverse attività economiche che seppur auspicabile ha chiesto che avvengano nell’attento rispetto delle disposizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il direttore dell’ Area Vasta 4 Livini, ringraziato per l’eccellente ed eroico lavoro di tutto il personale addetto alla sanità e al sociosanitario, ha riassicurato tutti accogliendo le richieste sindacali e facendo presente che:” Nelle strutture sociosanitarie (R.s.a., R.p., ecc.) pubbliche e convenzionate si rispettano le disposizioni emanate dal Ministero della salute, fornendo diversi dati e sottolineando che ad oggi in dette strutture per anziani non si è registrato alcun decesso per Covid 19″.
Ha concluso la riunione il prefetto Vincenza Filippi, ringraziata da tutti per la disponibilità e sensibilità a fare tutto il possibile attraverso le forze dell’ordine e i poteri a sua disposizione per evitare il contagio da Covid 19 dentro tutte le strutture con la presenza degli anziani. Nel corso dell’incontro si è concordato nell’istituire un tavolo di confronto periodico per monitore gli sviluppi sugli argomenti già esposti e si è comunicato che il sindacato confederale, sugli analoghi argomenti, ha già incontrato il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, il 23 aprile scorso per avere garanzie sull’adozione di tutti gli accorgimenti necessari per evitare una nuova diffusione del contagio da Covid 19 con la imminente riapertura di diverse attività economiche e sociali. Con il Sindaco di Fermo si sono concordate nuove misure per far fronte, tra l’altro, alla crescente povertà per molte famiglie a causa del blocco di diverse attività economiche.
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