Monte Urano, opposizione all’attacco:
“Il progetto norma 27 va chiarito, non c’è neanche una stima dei lavori da fare”

La minoranza consiliare di Monte Urano è pronta a dare battaglia. Dopo la discussione al Consiglio comunale di venerdì, diversi secondo il gruppo di CambiAmo Musica i punti da chiarire. “Nel consiglio comunale del 23 ottobre si è dibattuto riguardo il Dup (Documento unico di programmazione) e sul finanziamento per le opere di urbanizzazione per il progetto norma 27, un progetto che dura da 20 anni – nota il gruppo guidato da Massimo Mazzaferro – Abbiamo scoperto dal documento che i tanto sventolati investimenti, nella realtà sono solo proclami sui giornali, in quanto l’esposizione passiva degli interessi di indebitamento del Comune nei prossimi anni scenderà, tanto che dagli attuali 73.000€, si arriverà a poco meno di 46.000€ nel 2023! Le cose sono due: o qualcuno non investe, contrariamente a quanto dichiarato, oppure hanno la bacchetta magica che a fronte di investimenti corposi, l’indebitamento scende… sarebbe una ricetta da svelare all’intero popolo italiano”.

L’opposizione si concentra poi su una progettualità che si trascina da diverso tempo. “Per quanto riguarda il progetto Norma 27, ci siamo ritrovati a dover votare un provvedimento che non era all’ordine del giorno alla riunione dei capigruppo, e che, come riconosciuto anche alla scorsa seduta consiliare, tanto da giustificarne il rinvio ad altra, è stato inserito all’ultimo momento – attacca CambiAmo Musica – Non è stato dato il tempo a noi consiglieri di approfondire la questione nei modi e nei tempi necessari per un investimento così importante per la collettività, pari a 800.000€. Scopriamo in assemblea dall’assessore Massimo Brasili, che gli importi previsti da affidare a gara, sono stati determinati senza la stesura di un computo, senza un non precisato metodo di stima dei lavori da effettuare”.