Violenza sessuale e rapina,
indagini incrociate dei carabinieri:
arrestato un ragazzo

MONTEGRANARO - A condurre le indagini i militari dell'Arma della stazione guidata dal comandante Di Risio. I fatti risalgono al 5 ottobre scorso. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato riaccompagnato presso la sua dimora, dove dovrà permanere in regime di arresti domiciliari

di redazione CF

“I Carabinieri della Stazione di Montegranaro, guidata dal comandante Giancarlo Di Risio, nel corso della mattinata odierna, coadiuvati nella fase esecutiva dai Carabinieri dai Carabinieri della Stazione di Monte San Giusto, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Macerata, traendo in arresto un giovane operaio di origini africane, residente a Monte San Giusto, accusato di rapina e violenza sessuale”. E’ quanto fanno sapere dalcomando provinciale dell’Arma guidato dal colonnello Antonio Marinucci.

LE VIOLENZE

“L’uomo, si era reso responsabile, la sera del 5 ottobre scorso, dei reati contestati, perpetrati ai danni di una connazionale di circa 20 anni, conosciuta a Falconara Marittima. La stessa sera, dopo i primi convenevoli, l’uomo è riuscito – spiegano dalla compagnia dei carabinieri di Fermo – a convincere la giovane a seguirlo, portandola dapprima in un appartamento a Sant’Elpidio a Mare, dove tentò un approccio a scopo sessuale. Dopo l’insistente rifiuto della donna, l’uomo si offrì di riaccompagnarla a casa ma tentò nuovamente un approccio, dopo essersi appartato in auto nella periferia di Montegranaro, dove l’ha palpeggiata in modo insistente e violento, vedendosi nuovamente respinto dalla vittima. A quel punto, l’uomo è passato alle vie di fatto e oltre a percuoterla, le ha sottratto il telefono cellulare. Fortunatamente, la vittima è riuscita a scendere dall’abitacolo e chiedere aiuto, mentre l’autore, a quel punto, spaventatosi per l’avvicinarsi di alcune persone presenti nei paraggi, si è dato alla fuga”.

I SOCCORSI

Il comandante dei carabinieri di Montegranaro, Giancarlo Di Risio

“La donna, subito soccorsa da una pattuglia dei carabinieri – riferiscono dalla compagnia provinciale fermana – è stata poi visitata e medicata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fermo dove è stata giudicata guaribile in 8 giorni per le lesioni riportate agli arti superiori e inferiori e per una contusione allo sterno”.

LE INDAGINI
“Le indagini svolte dai Carabinieri di Montegranaro, sulla base del racconto e della descrizione fornita dalla vittima, dall’escussione dei testimoni e dalla visione dei sistemi di videosorveglianza, hanno portato a identificare e deferire il responsabile, richiedendo e ottenendo dalla competente autorità giudiziaria l’emissione dell’ordinanza che è stata eseguita oggi, si diceva, e nel corso della quale i militari hanno anche rinvenuto e recuperato il telefono cellulare asportato. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato riaccompagnato presso la sua dimora, dove dovrà permanere in regime di arresti domiciliari”, concludono dall’Arma.

 


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